Stroppa: "Elon Musk ama l'Europa, non il mostro burocratico che è diventata a scapito della sua crescita"

"L'Europa si sta dimostrando incapace a cogliere e fornire risposte adeguate ai profondi cambiamenti in atto".

(Prima Pagina News)
Martedì 09 Dicembre 2025
Roma - 09 dic 2025 (Prima Pagina News)

"L'Europa si sta dimostrando incapace a cogliere e fornire risposte adeguate ai profondi cambiamenti in atto".

“Elon Musk ama l’Europa, ma non il mostro burocratico che è diventato a scapito della sua stessa crescita”. Così, ai microfoni del programma di Nicola Porro "10 minuti", andato in onda su Rete4, Andrea Stroppa, in merito a quanto dichiarato da Elon Musk.

Chiarendo le dichiarazioni del patron di X e di altri, Stroppa ha evidenziato che le parole di Musk riguardano la preoccupazione per un'Europa che si sta dimostrando incapace di cogliere e fornire risposte adeguate ai profondi cambiamenti in atto a livello sociale, economico e tecnologico, concentrandosi sui vincoli normativi che l'hanno fatta diventare un mostro burocratico.

Per Musk, ha sottolineato ancora Stroppa, il rapporto Europa-Usa è il più importante per l'Occidente. Le stesse aziende dell'imprenditore sudafricano hanno investito miliardi di euro nell'Ue e danno lavoro direttamente a circa 15.000 persone, alimentando, nel contempo, un grande indotto, tramite i rapporti intrattenuti con centinaia di aziende fornitrici.

A confermare la considerazione di Musk per l'Europa è anche la sua passione per la storia del Vecchio Continente, specialmente per l'antica Roma, per la quale la sua Fondazione ha finanziato vari progetti di ricerca e studio.

D'altra parte, i problemi strutturali del Vecchio Continente sono stati evidenziati anche da Mario Draghi, che, nel suo rapporto sulla Competitività, ha evidenziato che l'iper regolamentazione è un vincolo per la competitività europea.

Anche per quanto riguarda l'immigrazione, ha aggiunto Stroppa, “contrariamente a interpretazioni strumentali che sono state fatte di alcune sue dichiarazioni, Musk sostiene fortemente l’immigrazione purché sia legale e qualificata, mentre quella che arriva in Europa in modo illegale non è un’immigrazione qualificata e, nel lungo periodo, accogliere tante persone in maniera incontrollata non solo farà sì che non si potranno aiutare le persone che arrivano in cerca di un nuovo futuro ma non si potranno neanche offrire servizi adeguati alle persone che nascono e vivono nei paesi europei di appartenenza”.

Per quanto riguarda la futura competitività europea, ha concluso Stroppa, Automotive, Spazio, Informazione digitale e Intelligenza Artificiale “sono i quattro settori che guideranno lo sviluppo e la trasformazione nei prossimi anni: su tutti oggi l’Europa è in difficoltà, nonostante abbia avuto in passato, ad esempio nello Spazio, un ruolo molto importante in particolar modo con l’Italia che di questo settore è’ sempre stata leader. Ed è in quest’ottica che vanno prese le esortazioni du Elon Musk affinché l’Europa riprenda in mano il proprio futuro”.


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