Asia: Più di cento morti tra le file dell'esercito cambogiano dopo gli scontri con la Thailandia

Le ostilità sono iniziate lo scorso 7 dicembre con armi leggere, poi si è passato all'artiglieria ed ai raid aerei. Secondo i militari tailandesi la Cambogia non utilizzerà i lanciarazzi a lungo raggio PHL-03 di costruzione cinese

(Foto: Esplosioni sulla linea di confine tra Thailandia e Cambogia)

di Renato Narciso
Giovedì 11 Dicembre 2025
Bangkok (Thailandia) - 11 dic 2025 (Prima Pagina News)

Le ostilità sono iniziate lo scorso 7 dicembre con armi leggere, poi si è passato all'artiglieria ed ai raid aerei. Secondo i militari tailandesi la Cambogia non utilizzerà i lanciarazzi a lungo raggio PHL-03 di costruzione cinese

(Foto: Esplosioni sulla linea di confine tra Thailandia e Cambogia)

Sarebbero almeno 102 le vittime militari cambogiane rimaste uccise durante gli scontri armati al confine tra Thailandia e Cambogia.

Lo riporta il quotidiano The Nation, che cita fonti dell'esercito.

Dal 7 dicembre, le forza armate thailandesi hanno distrutto anche sei carri armati T-55, di fabbricazione sovietica, un sistema di lancio multiplo di razzi BM-21, 64 UAV e un sistema di guerra elettronica.

Gli scontri con armi leggere, sono iniziati sul confine confine lo scorso 7 dicembre.

Lunedì 8 dicembre, l'esercito reale thailandese aveva dichiarato che le forze cambogiane avevano effettuato un attacco di artiglieria contro le posizioni thailandesi nella zona di confine nelle prime ore del mattino.

L'aeronautica thailandese ha risposto con aerei F16 attaccando le infrastrutture militari cambogiane. 

Le forze armate thailandesi hanno affermato che la Cambogia ha aperto il fuoco sul territorio thailandese lunedì e martedì con lanciarazzi BM-21, utilizzando anche droni.

L'esercito thailandese ha risposto al fuoco per stabilire il controllo sulle aree chiave e infliggere danni al nemico.

Tuttavia, fonti militari, citate dal Bangkok Post, affermano che l'esercito cambogiano difficilmente utilizzerà i lanciarazzi a lungo raggio PHL-03,  perché questo indurrebbe “la Thailandia a rispondere con maggiore forza, il che porterebbe alla sconfitta immediata della Cambogia”.

 Il PHL-03 è un, lanciarazzi, multiplo, lungo, raggio di costruzione cinese da 300 mm, derivato dal russo BM-30 Smerch, progettato per colpire obiettivi strategici a lungo raggio (fino a 130 km) con missili dotati di testate HE, a grappolo o auto-guidate.


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