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Kickl (Fpoe): "Abbiamo sviluppato congiuntamente un pacchetto di 6,3 miliardi di euro che dovrebbe salvare l’Austria dalla procedura di deficit da parte dell'Ue".
Kickl (Fpoe): "Abbiamo sviluppato congiuntamente un pacchetto di 6,3 miliardi di euro che dovrebbe salvare l’Austria dalla procedura di deficit da parte dell'Ue".
Il partito austriaco di estrema destra Fpoe e i conservatori austriaci hanno raggiunto un accordo sul bilancio, oltrepassando un grande ostacolo per la formazione del nuovo governo di Vienna.
“Vi abbiamo invitati qui oggi per questa prima conferenza stampa congiunta. Perché insieme possiamo anche presentarvi un primo risultato dei nostri negoziati per formare un nuovo governo federale”, ha annunciato, in conferenza stampa, il leader dell'Fpoe, Herbert Kickl.
“Abbiamo preso una decisione cruciale e sviluppato una tabella di marcia comune per evitare una procedura Ue per disavanzo eccessivo contro l’Austria”, ha spiegato. “A tal fine, abbiamo sviluppato congiuntamente un pacchetto di 6,3 miliardi di euro che dovrebbe salvare l’Austria da questa procedura di deficit”, ha continuato, evidenziando che non sono previste “nuove tasse”, ma “misure contro scappatoie fiscali e privilegi”.
“Abbiamo concordato un percorso di sette anni, ma senza procedure per i disavanzi eccessivi. Questo accordo ha avuto successo e io e il presidente del Partito della Libertà firmeremo una dichiarazione politica di intenti, che il ministro delle Finanze Gunter Mayr inoltrerà poi alla Commissione europea. Questo consolidamento mira a riportare il deficit di Maastricht al di sotto del 3% nel 2025”, ha continuato il leader del partito conservatore Oevp, Christian Stocker.