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La Federazione Internazionale per i Diritti Umani: "Gli attivisti hanno iniziato uno sciopero della fame".
La Federazione Internazionale per i Diritti Umani: "Gli attivisti hanno iniziato uno sciopero della fame".
"Penso che debbano essere tenuti qui per alcuni mesi in una prigione israeliana, in modo che si abituino all'odore dell'ala terroristica". Così, in un videomessaggio su X, il ministro dell'ultradestra israeliano Itamar Ben Gvir, in merito agli attivisti della Global Sumud Flotilla in attesa di essere espulsi. Il premier Netanyahu, prosegue Ben Gvir, sta commettendo un "errore" ad espellerli, "perché questo li spingerà a tornare ancora e ancora e ancora".
Gli attivisti della Flotilla prigionieri in Israele "vengono trasferiti nella prigione di Saharonim, vicino alla prigione di Ketsiot, ad eccezione di quelli della barca dei Marinette, intercettati oggi. Diversi, tra cui il nostro vicepresidente Alexis Deswaef, si sono rifiutati di firmare documenti che riconoscevano falsamente un 'ingresso illegale' in territorio israeliano e hanno iniziato uno sciopero della fame. È prevista un'udienza presso la prigione". Lo ha reso noto l'International Federation for Human Rights, di cui fa parte Adalah, team giuridico della Flotilla.
Nel frattempo, sono sbarcati all'Aeroporto di Fiumicino i quattro parlamentari italiani fermati dopo l'abbordaggio della Flotilla da parte di Israele: il senatore Marco Croatti, l’eurodeputata Annalisa Corrado, il deputato Arturo Scotto e l’eurodeputata Benedetta Scuderi. "Stiamo bene. Il nostro pensiero va ora a tutti gli attivisti, affinché siano al più presto liberati", ha detto Scotto. Grande emozione e abbracci al loro arrivo.
I parlamentari sono stati accolti fuori dal Terminal 3 dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dalla segretaria del Pd Elly Schlein, dalla coordinatrice dem Marta Bonafoni, dal senatore del M5S Stefano Patuanelli e dal portavoce di Avs Angelo Bonelli. Anche con loro molti abbracci.
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha appena avuto un colloquio telefonico con i quattro parlamentari italiani della Flotilla fermati da Israele e liberati nella notte. Lo ha reso noto la Farnesina. Il senatore Marco Croatti, l’eurodeputata Annalisa Corrado, il deputato Arturo Scotto e l’eurodeputata Benedetta Scuderi erano stati fermati mentre si avvicinavano alla costa di Gaza. Assistiti dall’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv, i parlamentari sono all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv in partenza per l’Italia.
Tajani dichiara che “il personale della nostra Ambasciata sta chiedendo alle autorità israeliane di effettuare visite consolari e di permettere la liberazione immediata di tutti gli attivisti”. L’Ambasciata a Tel Aviv sta chiedendo anche la possibilità di utilizzare un volo charter per l’Italia. Nella notte l’Ambasciatore d’Italia Luca Ferrari ha parlato con tutti gli altri connazionali, che sono in buone condizioni.