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Azione coordinata per identificare gli interventi più urgenti e realizzabili nel breve termine con particolare attenzione al sostegno umanitario e sanitario, sviluppando al contempo un piano organico e sinergico tra tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti.
Azione coordinata per identificare gli interventi più urgenti e realizzabili nel breve termine con particolare attenzione al sostegno umanitario e sanitario, sviluppando al contempo un piano organico e sinergico tra tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti.
In seguito alla firma dell'accordo di pace per il Medio Oriente, l'Italia ha prontamente avviato un'azione coordinata per elaborare una strategia efficace destinata alla gestione delle emergenze e la ricostruzione della Striscia di Gaza. L'obiettivo è identificare gli interventi più urgenti e realizzabili nel breve termine con particolare attenzione al sostegno umanitario e sanitario, sviluppando al contempo un piano organico e sinergico tra tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti.
Su indicazione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è stata convocata una riunione operativa a Palazzo Chigi con i Ministeri competenti e gli attori istituzionali interessati al processo, al fine di promuovere un'azione congiunta e ottimizzare gli sforzi per conseguire concreti risultati in tutti i settori: sanità, istruzione, agricoltura, sicurezza e intelligence.
L'incontro, presieduto dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, ha confermato l'impegno dell'Italia nel contribuire alla ricostruzione di Gaza e nel rilanciare un processo politico orientato verso un quadro di pace, sicurezza e stabilità in Medio Oriente.
Durante la riunione, sono stati esaminati i progressi già compiuti, in particolare nel settore umanitario, sono stati confermati gli impegni relativi all'iniziativa ‘Food for Gaza’, ai piani sanitari, all'istruzione e alla formazione. È stato altresì sottolineato l'intento di proseguire con la cooperazione allo sviluppo, coinvolgendo anche il settore privato.
La task force tornerà a riunirsi nelle prossime settimane e all’occorrenza sarà allargata anche agli altri Ministeri e alle altre istituzioni coinvolte.
Alla riunione hanno partecipato i Ministri dell’Università e la Ricerca Anna Maria Bernini, della Salute Orazio Schillaci, della Protezione civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci, dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste Francesco Lollobrigida, per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, per le Disabilità Alessandra Locatelli, e rappresentanti dei Ministeri della Difesa (il Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Luciano Portolano), dell’Istruzione, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e i vertici dell'intelligence.