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Rilasciati gli studenti arrestati ieri all'Università di Teheran. Il Mossad invita la popolazione a protestare.
Rilasciati gli studenti arrestati ieri all'Università di Teheran. Il Mossad invita la popolazione a protestare.
Non si fermano le proteste in Iran contro la crisi economica: stando ai video in possesso a Iran International, i manifestanti si sono riuniti a Isfahan e Kermanshah, mentre altre manifestazioni sono in corso in tutto il Paese islamico.
Nei video della protesta a Isfahan, riferisce il media iraniano basato a Londra, si vedono diversi gruppi di persone riunirsi in piazza Naqsh-e Jahan, tra i luoghi più importanti della Repubblica islamica, dove spesso avvengono manifestazioni di protesta.
Sempre stando a Iran International, l'Università di Teheran ha fatto sapere che sono stati rilasciati gli studenti arrestati ieri nel campus. Parlando con l'agenzia Isna, il vicepresidente esecutivo dell'ufficio del rettore dell'università, Mohammad-Reza Taghidokht, ha detto che gli studenti sono stati liberati ieri, dopo la richiesta di chiarimento arrivata dal rettore. Quattro studenti erano stati tratti in arresto nel corso della manifestazione.
Nel frattempo, molte persone hanno assaltato l'ufficio del governatore provinciale nel sud dell'Iran, secondo quanto riportano le autorità locali, riprese dall'agenzia Mizan (che fa capo al Ministero della Giustizia iraniano). "Una parte della porta dell'ufficio del governatore provinciale e i suoi vetri sono stati distrutti in un attacco da parte di diverse persone", ha detto il capo della magistratura della città di Fasa, Hamed Ostovar, aggiungendo che sono stati causati "lievi danni, tra cui la rottura di una porta e dei vetri delle finestre dell'edificio", e che quattro persone sono state arrestate. Nell'assalto, ha continuato, tre poliziotti sono rimasti feriti.
La città di Fasa è a 780 chilometri a sud della capitale Teheran, dove domenica c'è stata una protesta spontanea dei negozianti contro l'alto costo della vita. Da lì, la protesta si è, poi, spostata nelle Università.
Il Mossad israeliano ha esortato la popolazione a protestare, dichiarando di essere con loro "sul campo". "Scendete insieme nelle strade. È giunto il momento. Siamo con voi", ha fatto sapere l'intelligence israeliana su X, in un messaggio in farsi. "Non solo da lontano o a parole. Siamo anche con voi sul campo", prosegue il messaggio, che è stato trasmesso in lingua ebraica dalla radio militare.
La protesta si è diffusa ieri, e il presidente Massoud Pezeshkian ha detto di voler ascoltare le "richieste legittime" dei manifestanti.