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Nell'incendio sono morti tre ragazzi cinesi. Le accuse sono omicidio volontario plurimo, incendio e tentata estorsione.
Nell'incendio sono morti tre ragazzi cinesi. Le accuse sono omicidio volontario plurimo, incendio e tentata estorsione.
Tre persone sono state tratte in arresto con le accuse di omicidio volontario plurimo, incendio e tentata estorsione per l'incendio avvenuto il 12 settembre scorso in un magazzino di Via Cantoni a Milano, in cui morirono tre ragazzi cinesi, tra cui due fratelli di 18 e 17 anni.
Le tre vittime stavano dormendo nella struttura, di cui erano ospiti.
Il presunto esecutore dell'incendio, un olandese di origini nordafricane, destinatario di un ordine d'arresto europeo, è stato rintracciato e bloccato in Olanda, mentre i due sospetti mandanti, di origine cinese, sono stati bloccati a Milano. Il movente degli omicidi sarebbe un debito di 40mila euro che il proprietario avrebbe contratto con uno dei due mandanti.