Pallavolo maschile, Campionati del Mondo: l’Italia è in semifinale, 3-0 al Belgio

De Giorgi: "Abbiamo giocato una partita molto intensa, restando sempre concentrati". Giannelli: "Essere ancora tra le prime quattro squadre al mondo è motivo di grande orgoglio".

(Prima Pagina News)
Mercoledì 24 Settembre 2025
Roma - 24 set 2025 (Prima Pagina News)

De Giorgi: "Abbiamo giocato una partita molto intensa, restando sempre concentrati". Giannelli: "Essere ancora tra le prime quattro squadre al mondo è motivo di grande orgoglio".

Una grande Italia si regala un pomeriggio da favola e grazie al netto 3-0 (25-13, 25-18, 25-18) contro il Belgio conquista l’accesso alle semifinali dei Campionati del Mondo, per l’Italia si tratta della settima volta nella sua gloriosa storia tra le prime quattro al mondo.

La formazione tricolore si è resa protagonista di una prestazione davvero straordinaria per intensità concentrazione e continuità di rendimento, tutti fattori che hanno positivamente condizionato una gara davvero senza storia.

L’Italia tornerà in campo sabato 27 settembre contro la vincente di Polonia-Turchia in programma alle ore 14 italiane.

De Giorgi ha scelto la stessa formazione degli ultimi match con la diagonale Giannelli-Romanò, Michieletto e Bottolo i martelli, Gargiulo e Russo al centro con Balaso libero. Belgio in campo con D’Hulst in palleggio, Reggers opposto, Deroo e Desmet schiacciatori, Coolman e Fafchamps i centrali con Lantsoght libero.

Il primo set è stato davvero ben giocato dagli azzurri che hanno imposto da subito un notevole ritmo servendo bene, murando ancora meglio 83 nel parziale) e costringendo gli avversari a un continuo inseguimento.

Giannelli e compagni, hanno tenuto a distanza i belgi con un vantaggio iniziale di 5 lunghezze poi progressivamente aumentano fino all’ampio +12 tramutatosi nel 25-13 che ha decretato la fine del primo parziale.

Zanini nel corso del set ha provato a invertire l’inerzia della gara cambiando il palleggiatore inserendo Van Hoyweghen ma comunque non ha ottenuto l’effetto sperato. Nel secondo le cose non sono cambiate con azzurri nuovamente avanti fin dall’inizio (9-5) e in grado di tenere ancora i belgi nell’angolo per tutto il parziale fino a trovarsi sul +8 (23-15) nelle fasi conclusive, margine ben gestito e valido fino al 25-18 che ha decretato il 2-0 per la formazione tricolore.

Tra gli azzurri ancora in evidenza Roberto Russo autore di 4 punti dei quali 2 a muro e in generale molto efficace in fase offensiva. Il terzo set è apparso fin da subito diverso e combattuto; gli uomini di Zanini hanno avuto un ritorno di fiamma comunque contenuto dagli azzurri che nella fase centrale del parziale, grazie a un buon turno al servizio di Alessandro Michieletto, si sono portati in vantaggio di 4 lunghezze (14-10), vantaggio poi gestito nelle fasi successive (15-11, 16-12) fino al 25-18 raggiunto grazie a due ace di Russo che hanno regalato agli azzurri il 3-0 che vale l'accesso alle semifinali.

"Abbiamo giocato una partita molto intensa, restando sempre concentrati - dichiara il ct, Ferdinando De Giorgi -. Una delle chiavi è stata sicuramente la battuta, oggi abbiamo servito ad altissimo livello. Credo che abbiamo sbagliato solo sette battute, ma realizzato otto ace, riuscendo a tenerli costantemente sotto pressione. Anche muro e difesa hanno funzionato molto bene. Abbiamo apportato alcune modifiche rispetto alla prima partita, e si sono viste. Siamo stati molto efficienti e credo che la squadra stia crescendo partita dopo partita. Questo deve darci sempre più fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi. Anche sotto pressione, oggi abbiamo gestito bene la situazione. Questa è una squadra che sta acquisendo sempre più maturità anche da questo punto di vista. Era una partita da dentro o fuori, ma l'abbiamo interpretata nel miglior modo possibile. L’ho detto anche prima dell’inizio del Mondiale: questo è un gruppo speciale. Speciale perché si aiuta, perché ha intrapreso un percorso, lo sta portando avanti e continua a crescere".

"Sono molto contento della partita che abbiamo giocato - le parole di Simone Giannelli - . Avevamo perso contro il Belgio nella fase a gironi e ci avevano messo seriamente in difficoltà. Sapevamo però di poter alzare il nostro livello, anche se va detto che loro avevano fatto una buona prestazione. Siamo stati bravi a entrare in campo pronti, preparati, concentrati per giocare punto a punto. Poi siamo stati ancora più bravi a gestire bene le varie fasi del match, mantenendo la lucidità anche quando eravamo avanti di diversi punti. Sono particolarmente soddisfatto perché anche il terzo set, che poteva prendere una piega diversa, siamo riusciti a portarlo a casa restando sempre attaccati alla partita.

Proprio per questo vogliamo continuare a farlo fino alla fine, perché il livello si alzerà ancora e questa mentalità ci può aiutare. Essere ancora tra le prime quattro squadre al mondo è motivo di grande orgoglio, in questo torneo abbiamo dimostrato che una sconfitta non basta a farci perdere le nostre certezze. Oggi si è vista un’Italia in netta crescita. Le sconfitte servono, perché ti aiutano a capire dove sei e cosa devi migliorare. È stato così anche per noi: non siamo un gruppo che si abbatte. Certo, preferiamo vincere, ma la sconfitta fa parte del nostro sport e del nostro lavoro. Finché il regolamento ci dice che siamo in corsa, noi siamo in corsa e balliamo. Sono davvero contento non tanto di come abbiamo reagito, ma di come abbiamo agito dopo quella sconfitta".

Alessandro Michieletto dice: "Siamo strafelici, ce la siamo meritata, abbiamo giocato molto, molto bene anche oggi. Penso che possiamo ancora crescere, ma intanto ci aspetta in semifinale una bella sfida. Possiamo dire di essere ancora tra le prime quattro del mondo ed è questo che conta. Ce la giochiamo con tutta la tranquillità del mondo e anche con il giusto divertimento perché quando ci divertiamo in campo, diventiamo sicuramente due o tre marce più forti. Stiamo giocando bene. Ci sono ancora delle situazioni che possiamo migliorare, ma anche oggi abbiamo dimostrato di esserci. Quando le partite diventano toste diventano anche più belle da giocare. Nelle sfide da dentro o fuori, le grandi squadre vengono fuori e una grande squadra sa anche vincere senza essere perfetta, senza piacersi per forza. Questo è quello che conta: siamo ancora lì, tra le prime quattro e ce la godiamo".

Roberto Russo dichiara: "Oggi si è vista una grande prestazione sia a livello individuale, ma soprattutto a livello di squadra come sappiamo fare. Quello che contava oggi era vincere e sono felicissimo di come abbiamo giocato e affrontato la gara, con l’aggressività giusta. Nei momenti importanti siamo rimasti concentrati su quello che dovevamo fare, è una bella vittoria. È un’Italia in crescita. Dobbiamo continuare a esprimere il nostro gioco e lo stiamo facendo, possiamo ancora migliorare. Vedremo chi sarà il nostro prossimo avversario e ci concentreremo anche su di loro, ma l’importante è che stiamo giocando bene. Spero davvero di poter continuare così. Nessuno vuole uscire da un Mondiale. È stata un’estate lunga, ma sono felice di essere rientrato nel gruppo e cercherò di dare una mano il più possibile alla squadra."


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