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Il danno complessivo è stimato in 2,9 milioni di euro.
Il danno complessivo è stimato in 2,9 milioni di euro.
Colpevoli di appropriazione indebita di fondi pubblici: è questo il verdetto stabilito dal Tribunale di Parigi, nei confronti di Marine Le Pen e di altri otto eurodeputati del suo partito, il Rassemblement National.
Stando a quanto riportano i media francesi, con questa condanna, i nove imputati incorrono nella pena dell'ineleggibilità, ma il Tribunale non ha ancora fatto sapere se questa sarà attivata con “esecuzione provvisoria”, e cioè immediatamente.
Le Pen e gli altri otto imputati erano accusati, nello specifico, di aver usato del denaro che avrebbe dovuto essere destinato agli assistenti parlamentari dell’Unione Europea per pagare, invece, il personale impiegato nel partito.
Insieme a loro, sono stati condannati per ricettazione dodici assistenti. Secondo il Tribunale, il danno complessivo ammonta a 2,9 milioni di euro, perché il Parlamento Europeo si è “assunto la responsabilità di persone che in realtà lavoravano per il partito” della Le Pen.
Presente in prima fila in aula, la leader del Rn non ha mostrato reazioni immediate al momento della lettura del verdetto. 56 anni, Le Pen si è classificata al secondo posto alle Elezioni Presidenziali del 2017 e del 2022, alle spalle di Emmanuel Macron, e negli ultimi anni ha visto crescere il sostegno elettorale al suo partito. Nel caso in cui non potesse candidarsi alle prossime Elezioni, in programma tra due anni, il suo successore dovrebbe essere Jordan Bardella, 29 anni, che le è succeduto alla guida del Rn nel 2021.