Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
In aumento all'Ospedale San Jacopo gli interventi agli ultracentenari con la precoce ripresa grazie alle tecniche chirurgiche e all'Ortogeriatria.
In aumento all'Ospedale San Jacopo gli interventi agli ultracentenari con la precoce ripresa grazie alle tecniche chirurgiche e all'Ortogeriatria.
È stata sottoposta con successo ad un intervento chirurgico per frattura del femore all'ospedale San Jacopo di Pistoia la Signora Dina di 103 anni. La paziente è stata operata dallo staff del dottor Luca Turelli, direttore della struttura ortopedica, in collaborazione e con il supporto del personale del Blocco Operatorio coordinato dalla dottoressa Tania Fioravanti.
L'intervento è stato di routine ma la straordinarietà è dovuta all’età e alla precoce ripresa della deambulazione: la Signora dopo due giorni dall'intervento chirurgico si è, infatti, alzata in piedi.
"L'eccellente risultato è reso possibile dall'Ortogeriatria: il percorso che dopo l’operazione chirurgica fa tornare a camminare precocemente gli anziani fratturati, anche ultracentenari. Tale percorso prevede una stretta collaborazione tra ortopedico, geriatra, anestesista, infermiere, fisioterapista e, se richiesto, anche l’assistente sociale, così da affrontare i numerosi problemi conseguenti alla frattura di femore con un approccio multidimensionale e multiprofessionale" ha spiegato la dottoressa Lucilla Di Renzo, direttore sanitario del presidio ospedaliero.
La Signora Dina è stata ricoverata e assistita dal personale del setting A chirurgico, coordinato dall'infermiera, la dottoressa Raffaella Marovelli in collaborazione con l'equipe della dottoressa Elisabetta Tonon, direttore della struttura di Geriatria e con l'equipe di Fisioterapia coordinata dalla dottoressa Mariella Agresti.
Il direttore del dipartimento delle specialistiche chirurgiche, il dottor Stefano Michelagnoli ha commentato: ormai nelle nostre strutture ortopediche aziendali sono sempre più frequenti gli interventi che riguardano pazienti che hanno superato i 100 anni di età e questo grazie alle tecniche operatorie adottate che permettono, anche ai più anziani, un recupero precoce e sono notevoli anche le abilità dei nostri sanitari nel trattare persone così estremamente fragili. Tempo fa al San Giovanni di Dio è stato operato un paziente di 105 anni, a testimoniare che l’aspettativa di vita si è ormai allungata e che la presenza degli ultracentenari nelle nostre sale operatorie è sempre più frequente”.
La dottoressa Tonon ha aggiunto che l'Ortogeriatria "ha come obiettivo quello di garantire agli anziani il ritorno alla condizione pre-frattura e con gli esiti migliori. All’arrivo del paziente in Ospedale vengono indagate le modalità della caduta, lo stato funzionale e quello cognitivo, stabilizzate le eventuali patologie acute e, quindi, preparato al meglio all’intervento chirurgico; se necessario vengono anche attivate ulteriori consulenze specialistiche e nella fase post-operatoria oltre alla gestione del dolore i sanitari cercano di prevenire tutte quelle complicanze che possano condizionare negativamente il recupero funzionale".