San Mauro Torinese (To), Alberto Barbi porta in scena "Il re delle Alpi. Storie di Walter Bonatti"
In scena sabato 21 gennaio al Teatro Gobetti le imprese del più grande scalatore italiano e l’ode all’alpinismo e all’uomo che indaga se stesso.
(Prima Pagina News)
Venerdì 20 Gennaio 2023
Torino - 20 gen 2023 (Prima Pagina News)
In scena sabato 21 gennaio al Teatro Gobetti le imprese del più grande scalatore italiano e l’ode all’alpinismo e all’uomo che indaga se stesso.
San Mauro Torinese (To), Alberto Barbi porta in scena "Il re delle Alpi. Storie di Walter Bonatti"
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Una vita che contiene tante vite. Le imprese, il talento innato, l'amore infinito per la montagna, ma anche il gossip e la storia d'amore con l’attrice Rossana Podestà.

E' morto a 81 anni Walter Bonatti, un'icona per la montagna in Italia, ma quegli 81 anni sono zeppi di storie da raccontare. Ci prova il teatro e lo fa con "Il re delle Alpi. Storie di Walter Bonatti", un titolo che è già un assaggio della sfida firmata da Alberto Barbi che è attore, autore e regista dello spettacolo, una produzione di E20inscena.

L’appuntamento è al Teatro Gobetti di San Mauro, via Martiri della Libertà 17, sabato 28 gennaio alle 21.

Se c’è stato un tempo in cui le imprese sulle Alpi e sulle montagne più alte del mondo erano un argomento da prima pagina sui quotidiani nazionali, in Italia, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, nessuno fu più popolare, discusso, contestato e amato di Walter Bonatti.

Barbi - che a teatro aveva già vestito i panni di altri due sportivi, Malabrocca e Primo Carnera - racconta il volto ufficiale - e quello più intimo - del conquistatore del Monte Bianco, del Cervino, del K2 e del Karakorum, la montagna più pericolosa del mondo, ma anche l’uomo con i suoi successi e le sue cadute che aprì strade che nessuno aveva mai osato, suscitando anche invidie e rancori.

Per arrivare allo spettacolo, Barbi ha letto 25 documenti tra libri dello stesso Bonatti, racconti e biografie: se ne è innamorato, ha selezionato, scelto, limato, fino ad arrivare a uno spettacolo che racconta la vita, dall’infanzia alla sfida in solitaria al Cervino con cui a soli 35 anni chiuse con le scalate, ma che trascende anche l’alpinismo per soffermarsi sull’uomo che indaga su se stesso.

Bonatti

Bonatti è la storia dell'alpinismo ma non solo. Visse una vita che ne contenne diverse, quasi tutte ricche di gloria, alcune piene di dramma e rancore, segnate da momenti di solitudine e poi per decenni dalla compagnia dell’attrice Rossana Podestà, grazie alla quale salì in cima alla montagna del gossip, gestendola con lo stesso talento con cui arrampicava vie sconosciute. Fu una star.

Lo spettacolo intreccia pagine e storie, compresa l’impresa del K2 che condizionò la sua carriera: accusato ingiustamente di aver messo in pericolo la vita dei suoi compagni per interesse personale e carrieristico, ci mise più di 50 anni per ottenere la verità e vedere la sua figura riabilitata. Da colpevole si capirà che fu vittima di invidie e paure di essere sorpassati.

Quando abbandonò l’alpinismo, a soli 35 anni, aveva diritto al titolo di 'Re delle Alpi'. Lasciò quel mondo con una sfida unica: la salita in solitaria del Cervino. Non arrampicò mai più, ma il Re delle Alpi divenne esploratore e narratore del mondo. Dall’Africa all’Antartide percorrendo fiumi, attraversando deserti e foreste.

La montagna

Ma lo spettacolo è inevitabilmente anche un'ode alla montagna e alle sfide dell’uomo. Guardare una cima da lontano vuol dire osservare lo spettacolo della natura, la sua magnificenza. Gli echi delle parole, dei passi e delle pietre rotolanti sembrano perdersi in un ronzio sotteso, un suono impercettibile ma presente.

Ci si ferma lì davanti ad osservare, a meditare sulla propria piccolezza di essere umano. Per questo poi si affronta la scalata, la sfida con la natura per dimostrare a sé stessi di poter non essere confinati nei propri limiti, concentrati per vincere sé stessi e gli altri. Arrivare dove nessuno è mai arrivato prima. Più si sale e più scende nel profondo di te stesso.

La natura richiede rispetto ed attenzione, in cambio regala spettacolo, fascino ed equilibrio. Gli alpinisti che salgono le vette rischiando la vita ci lasciano, da sempre, stupiti e ammirati.

Utilità

Biglietti: 22 euro più prevendita (2 euro). Ridotto over 65 a 18 euro (più prevendita). Under 20 pagano 10 (più prevendita).
I biglietti si possono acquistare su Viva Ticket o alla biglietteria del Teatro Cinema in via Martiri della Libertà 17 a San Mauro.
Informazioni: www.cinemateatrogobetti.it. 
Possibilità di prenotazione via Whatsapp: 3926405385

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