Premio Strega 2020, 12 finalisti, 54 libri segnalati, cerimonia conclusiva il 2 luglio, Museo Nazionale di Villa Giulia (2)

La prima votazione, che selezionerà la cinquina dei finalisti, martedì 9 giugno a Roma al Tempio di Adriano

di Pino Nano
Giovedì 12 Marzo 2020
Roma - 12 mar 2020 (Prima Pagina News)

La prima votazione, che selezionerà la cinquina dei finalisti, martedì 9 giugno a Roma al Tempio di Adriano

L’immagine che accompagna la nuova Edizione del Premio Strega di quest’anno è stata realizzata da Emiliano Ponzi, tra i più importanti disegnatori contemporanei, che ha immaginato, pur in continuità con l’urna disegnata da Mino Maccari nel 1947, una nuova Strega e un diverso rapporto di equilibrio con la Musa. “È un grande onore – esordisce Emiliano Ponzi- ma anche una grande responsabilità realizzare il manifesto del Premio Strega 2020 e annunciarlo in questo momento storico in cui l’Italia è “zona protetta”. È in queste pieghe della storia che l’arte diventa un’arma per reagire, guarda alla sopravvivenza e cerca sistemi nuovi per continuare a creare cose belle. C’è sempre una Strega e c’è sempre una Musa, ci sono la notte e il giorno, il bene e il male, il bianco e il nero. Chi per lavoro dà forma ai pensieri vive questo conflitto, a cavallo dell’ambivalenza, senza certezze scolpite nella roccia ma galleggiando su un pavimento di piume”. I libri candidati allo Strega saranno letti e votati da una giuria composta dai 400 “Amici della domenica”, ai quali si aggiungono 200 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 20 Istituti italiani di cultura all'estero, 40 lettori forti selezionati da 20 librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura (tra cui 15 circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma), per un totale di 660 aventi diritto. La prima votazione, che selezionerà la cinquina dei finalisti, si terrà martedì 9 giugno presso la Camera di Commercio di Roma nella Sala del Tempio di Adriano, a causa dei lavori di trasformazione della sede della Fondazione Bellonci in casa museo. Come da tradizione, invece, l'elezione del vincitore si svolgerà giovedì 2 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e verrà trasmessa anche quest’anno in diretta su Rai 3. Questo che segue è l’elenco complessivo dei cinquantaquattro libri segnalati allo Strega di quest’anno, uno più interessante dell’altro, e tutti insieme meritevoli di diventare “finalisti”. Ma ogni Premio letterario ha le sue regole, e come tali sono sacre per tutti, e vanno rispettate fino in fondo. Questi dunque i 54 titoli segnalati per l’edizione di quest’anno: Gianluigi Bruni, Luce del Nord (Rubbettino), proposto da Antonio Pascale; Silvia Ballestra, La nuova stagione (Bompiani), proposto da Loredana Lipperini; Marta Barone, Città sommersa (Bompiani), proposto da Enrico Deaglio; Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri), proposto da Teresa Ciabatti; Ilaria Bernardini, Il ritratto (Mondadori), proposto da Paolo Sorrentino; Errico Buonanno, Teresa sulla Luna (Solferino), proposto da Chiara Gamberale; Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi), proposto da Sabino Cassese; Cynthia Collu, L’amore altrove (DeA Planeta Libri), proposto da Ferruccio Parazzoli; Pasquale Critone, Il tesoro sacrilego (Armando Editore), proposto da Antonio Augenti; Luciano Curreri, Volevo scrivere un’altra cosa (Passigli), proposto da Alessandro Barbero; Lidia Del Gaudio, Il delitto di via Crispi n. 21 (Fanucci), proposto da Marcello Ciccaglioni; Viola Di Grado, Fuoco al cielo (La nave di Teseo), presentato da Maria Rosa Cutrufelli; Francesco Falconi, Gli anni incompiuti (La Corte Editore), proposto da Alessandro Perissinotto; Angelo Ferracuti, La metà del cielo (Mondadori), proposto da Paolo Di Stefano; Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli), proposto da Margaret Mazzantini; Alessio Forgione, Giovanissimi (NN Editore), proposto da Lisa Ginzburg; Valerio Gaglione e Fabio Izzo, Uccidendo il secondo cane (Oblomov Edizioni), proposto da Piero Mastroberardino; Giorgio Ghiotti, Gli occhi vuoti dei santi (Hacca), proposto da Biancamaria Frabotta; Gipi, Momenti straordinari con applausi finti (Coconino Press), proposto da Francesco Piccolo; Antonio Gnoli e Francesco Merlo, Grand Hotel Scalfari (Marsilio), proposto da Pietrangelo Buttafuoco; Laura Imai Messina, Quel che affidiamo al vento (Piemme), proposto da Lia Levi; Claudio Lagomarsini, Ai sopravvissuti spareremo ancora (Fazi), proposto da Laura Minervini; Francesco Longo, Molto mossi gli altri mari (Bollati Boringhieri), proposto da Marco Cassini; Leonardo G. Luccone, La casa mangia le parole (Ponte alle Grazie), proposto da Silvio Perrella; Pierluigi Luisi, Il posto dei fichi d’India (Aracne), proposto da Paolo Ferruzzi; Giuseppe Lupo, Breve storia del mio silenzio (Marsilio), proposto da Salvatore Silvano Nigro; Giuseppe Manfridi, Anya. La segretaria di Dostoevskij (La Lepre Edizioni), proposto da Claudio Strinati; Francesco Marino, Lo chef consiglia amore (Cairo), proposto da Lina Wertmüller; Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori), proposto da Maria Pia Ammirati; Sebastiano Mondadori, Il contrario di padre (Manni), proposto da Giovanni Pacchiano; Raffaele Mozzillo, Calce. O delle cose nascoste (Effequ), proposto da Filippo La Porta; Margherita Nani, L’ospite – Le anatomie di Josef Mengele (Francesco Brioschi Editore), proposto da Ilaria Catastini; Gesuino Némus, L’eresia del Cannonau (Elliot), proposto da Arnaldo Colasanti; Rosario Palazzolo, La vita schifa (Arkadia), proposto da Giulia Ciarapica; Alfredo Palomba, Teorie della comprensione profonda delle cose (Wojtek), proposto da Antonella Cilento; Francesca Pansa, Nessuna notte è infinita (Rizzoli), proposto da Aurelio Picca; Renzo Paris, Miss Rosselli (Neri Pozza), proposto da Nadia Terranova; Valeria Parrella, Almarina (Einaudi), proposto da Nicola Lagioia; Paolo Pecere, Risorgere (Chiarelettere), proposto da Fulvio Abbate; Lorenza Pieri, Il giardino dei mostri (E/O), proposto da Martina Testa; Remo Rapino, Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (Minimum Fax), proposto da Maria Ida Gaeta; Giovanni Ricciardi, La vendetta di Oreste (Fazi), proposto da Saverio Simonelli; Ilaria Rossetti, Le cose da salvare (Neri Pozza), proposto da Wanda Marasco; Lodovica San Guedoro, Amor che torni… Un’educazione sentimentale (Felix Krull Editore), proposto da Paolo Ruffilli; Ezio Sinigaglia, L’imitazione del vero (Terra Rossa), proposto da Lorenza Foschini; Lorena Spampinato, Il silenzio dell’acciuga (Nutrimenti), proposto da Lidia Ravera; Olimpio Talarico, Cosa rimane dei nostri amori (Compagnia Editoriale Aliberti), proposto da Ferruccio de Bortoli; Marina Valensise, La temeraria. Luciana Fossati Gawronska, un romanzo del Novecento (Marsilio), proposto da Eva Cantarella; Chiara Valerio, Il cuore non si vede (Einaudi), proposto da Jhumpa Lahiri; Enrico Vanzina, Mio fratello Carlo (HarperCollins Italia), proposto da Masolino D’Amico; Piera Ventre, Sette opere di misericordia (Neri Pozza), proposto da Cesare de Seta; Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo), proposto dall’Accademia degli Scrausi; Daniele Vicari, Emanuele nella battaglia (Einaudi), proposto da Michele Dalai; e infine Gian Mario Villalta, L’apprendista (SEM), proposto da Franco Buffoni. Che dire di più? 54 numeri uno. In bocca al lupo a tutti loro, spesso e volentieri infatti -lo ricordiamo- il successo di un libro non sempre è legato alle nomination finali.(2-Fine)


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