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"E' importante che le garanzie dei Volenterosi partano subito, senza attendere la fine dei combattimenti. Putin non vuole fermare la guerra, ma se la pressione aumenta sarà spinto a farlo".
"E' importante che le garanzie dei Volenterosi partano subito, senza attendere la fine dei combattimenti. Putin non vuole fermare la guerra, ma se la pressione aumenta sarà spinto a farlo".
"Migliaia" di soldati occidentali potrebbero essere schierati in Ucraina nell'ambito delle garanzie di sicurezza per Kiev contro Mosca. Così il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante una conferenza stampa congiunta con il Presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa nell'Ucraina occidentale.
E' previsto che le truppe da schierare siano "nell'ordine delle migliaia. Questo è un dato di fatto, ma è ancora un po' presto per parlarne", ha spiegato Zelensky.
E' importante, ha evidenziato il Presidente ucraino, che le garanzie di sicurezza per Kiev promesse dai Volenterosi partano subito, "senza attendere la fine dei combattimenti", ha poi detto Zelensky, in videoconferenza con il Forum Ambrosetti di Cernobbio (Co), aggiungendo che le garanzie sono anche economiche e ringraziando le 26 nazioni che hanno dato la loro disponibilità a sostenere la sicurezza dell'Ucraina: si tratta, ha detto Zelensky, di un "importante passo avanti".
Per quanto riguarda le "garanzie di sicurezza per l'Ucraina, ci sono già 45 Paesi nella coalizione , e 26 di loro sono pronti ad aiutare con un reale sostegno alla sicurezza. Questo è un grande cambiamento. Si tratta di Paesi forti, tra cui l'Italia, e il Presidente Trump ha confermato che l'America è pronta a partecipare", ha aggiunto Zelensky, aprendo il Forum in videocollegamento.
"Putin non vuole chiudere la guerra ma se la pressione aumenterà, forse lo spingerà a farlo. Nessuno si fida, nessuno si fida dei russi ma non è questione di fiducia, bisogna far finire la guerra e abbiamo bisogno di Usa, Europa e dei Paesi del Sud globale che purtroppo ad oggi non sono coinvolti ma ci lavoreremo", ha detto ancora Zelensky.
"L'armata ucraina è un'armata grande, 800.000 persone, è la più grande in Europa. E' una garanzia per la sicurezza dell'Ucraina e ovviamente per tutta l'Europa. Se l'armata è forte, l'Europa non è in pericolo. Queste sono le cose importanti", ha evidenziato Zelensky.
"È molto positivo che il Presidente Trump, specialmente dopo il nostro incontro a Washington, supporti le garanzie di sicurezza. Con la difesa aerea, prima di tutto, abbiamo bisogno dei Patriot, solo gli Stati Uniti hanno un tal numero di Patriot, e licenze e molti sistemi diversi, inclusa l'intelligence", ha continuato. "Per quanto riguarda la pressione politica, la seconda cosa che può cambiare la situazione sono le sanzioni contro l'aggressione russa", ha proseguito.