Caso Cospito: disposto il rinvio a giudizio per Delmastro
Il legale del Sottosegretario: "Confidavamo in una decisione diversa". Il Pd ha chiesto di calendarizzare la mozione di sfiducia. M5S: "Si dimetta".
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Mercoledì 29 Novembre 2023
Roma - 29 nov 2023 (Prima Pagina News)
Il legale del Sottosegretario: "Confidavamo in una decisione diversa". Il Pd ha chiesto di calendarizzare la mozione di sfiducia. M5S: "Si dimetta".
Il Gup del Tribunale di Roma ha disposto il rinvio a giudizio per il Sottosegretario al Ministero della Giustizia Andrea Delmastro, in merito al caso dell'anarchico Alfredo Cospito, in cui è accusato di rivelazione di segreto d'ufficio.

L'inizio del processo è fissato al 12 marzo 2024.

"Confidavamo in una decisione diversa perché c'erano tutti i presupposti per una sentenza di non luogo a procedere", ha commentato l'avvocato Giuseppe Valentino, difensore di Delmastro.

"Il giudice nei suoi provvedimenti ha rilevato chiaramente il fatto che i parlamentari PD Lai, Serracchiani, Orlando e Verini - dopo la visita al carcere di Sassari - sono stati diffamati in aula e, rinviando a giudizio il sottosegretario Delmastro Delle Vedove, ha confermato che i materiali trasmessi dallo stesso a Donzelli sarebbero serviti per l'intervento di quest'ultimo in aula. Al di là dell'aspetto giudiziario - che con il rinvio a giudizio di Delmastro Delle Vedove farà il suo corso - si conferma da parte dei due esponenti FdI - un modo di concepire e praticare le responsabilità istituzionali e i rapporti politici del tutto estraneo al senso dello Stato e ai principi di correttezza". Lo rendono noto i deputati del Pd Debora Serracchiani, Andrea Orlando, Walter Verini e Silvio Lai.

"Abbiamo chiesto che venisse calendarizzata la mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario Andrea Delmastro", rinviato a giudizio per il caso Cospito. Lo ha annunciato la Capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, a conclusione della Conferenza dei Capigruppo a Montecitorio. "Ma al momento non l'hanno messa in calendario", ha avvertito Braga.

"Il rinvio a giudizio del sottosegretario Delmastro, e l'avvio del conseguente processo, definirà le responsabilità penali dell'esponente di FDI. Nella mia denuncia ho contestato la violazione del segreto amministrativo, attribuita a Delmastro per aver consegnato i verbali del GOM al suo collega, l'On. Donzelli, utilizzati poi per attaccare l'opposizione.

In questa vicenda, chi ne esce malissimo è il ministro della Giustizia Nordio, che ha costantemente difeso Delmastro e Donzelli. Sorprendentemente per un giurista come lui, ha confuso il segreto di Stato con quello amministrativo". A dichiararlo, in una nota, è il coportavoce di Europa Verde e deputato di Avs, Angelo Bonelli.

"La difesa di Nordio, basata su motivazioni politiche e non nel rispetto delle norme è gravissima. Per questo, torno a chiedere a Nordio chi gli abbia chiesto di difendere Delmastro, quando la violazione del segreto amministrativo era evidente.

In aula, Donzelli affermò che i verbali da lui letti sarebbero stati accessibili a tutti i deputati su richiesta. Ricordo di aver chiesto al ministro gli stessi verbali in possesso di Donzelli, ma mi fu negato l'accesso, in quanto erano riservati.

Questo episodio ricorda le affermazioni di Lollobrigida riguardo alla possibilità di fermare i treni su richiesta dei cittadini. Anche Donzelli agì allo stesso modo. Questa destra sembra utilizzare lo stato senza rispettare le regole e, per questo, sono convinto della correttezza della mia denuncia", continua Bonelli.

"Ora, per rispetto delle istituzioni, Delmastro dovrebbe dimettersi, e ritengo che Donzelli debba rendere conto del suo comportamento, considerando la divulgazione dei verbali segreti", conclude.

"Il rinvio a giudizio del sottosegretario Delmastro è solo l'ultimo passaggio di una vicenda gravissima prima di tutto sul piano istituzionale e politico. Il suo comportamento e quello del suo collega di partito Donzelli sono stati inqualificabili e per questo il M5s ha chiesto subito le dimissioni da sottosegretario per Delmastro e da componente del Copasir per Donzelli.

Quanto deciso oggi dal Gup di Roma per noi è solo la conferma del fatto che avevamo ragione nel denunciare quelle condotte, pericolose e offensive per il corretto funzionamento delle istituzioni.

Ribadiamo dunque che Andrea Delmastro deve dimettersi dal delicato ruolo di sottosegretario alla Giustizia". E' quanto dichiarano le capogruppo del M5S alle commissioni Giustizia di Camera e Senato, Valentina D'Orso e Ada Lopreiato.

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