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Alla guida della Commissione Nazionale Strategie Digitali della Conferenza dei Rettori di tutta Italia viene chiamato come Responsabile il nuovo Rettore dell’Unical, “Guru” riconosciuto dell’Intelligenza Artificiale.
Alla guida della Commissione Nazionale Strategie Digitali della Conferenza dei Rettori di tutta Italia viene chiamato come Responsabile il nuovo Rettore dell’Unical, “Guru” riconosciuto dell’Intelligenza Artificiale.
Non si poteva scegliere di meglio. La notizia ha già fatto il giro di tutti i grandi siti internazionali che si occupano oggi di Intelligenza Artificiale.
Laura Ramaciotti, presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui) ha nominato il prof. Gianluigi Greco, Magnifico Rettore dell’Università della Calabria dal mese scorso, Guida Responsabile del Gruppo che all’interno della Conferenza Nazionale dei Rettori si occupa di strategie digitali. Per il nuovo Rettore dell’Unical è l’ennesimo tributo alle sue ricerche e al suo valore professionale, considerato lui ormai ai massimi livelli scientifici come un vero e proprio Guru dell’Intelligenza Artificiale.
Con all’attivo oltre 200 pubblicazioni scientifiche nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, lo studioso calabrese ha anche suo record tutto personale, legato oggi ai premi conquistati sul campo, alcuni dei quali di massimo prestigio internazionale, e che hanno portato il nome dell’Università della Calabria dove lui stesso si è laureato il 20 ottobre del 2010 in ogni parte del mondo: l’AAIA Fellowship (2022), l’EurAI Fellowship (2020), l’IJCAI Distinguished Paper Award (2018), il Kurt Gödel Fellowship Award (2014), il Marco Somalvico Award (2009) e l’IJCAI-JAIR Best Paper Award (2008). Dai dati bibliometrici riferiti ai suoi lavori di ricerca ricaviamo che sono oltre 3300 citazioni che lo riguardano- e h-index=33 (Google Scholar)-, il che ci dà l’idea del valore universale del suo lavoro e del suo impegno quotidiano dato al mondo della ricerca scientifica.
Oggi lui viene chiamato a sovrintendere ai lavori della Commissione Nazionale costituita dai rettori di tutti gli atenei italiani e che si occupa di innovazione dei processi e di trasformazione digitale. Parliamo di una Commissione che elabora modelli condivisi per l’utilizzo delle nuove tecnologie, che contribuisce allo sviluppo e all’adozione di soluzioni software e hardware, e che favorisce accordi con aziende leader per offrire servizi innovativi alla grande comunità universitaria italiana.
“Oggi più che mai- riconosce lui stesso- è necessario progettare un'università che non rimanga chiusa nelle sue tradizionali modalità operative, ma che sia disposta a misurarsi con le sfide della rivoluzione digitale. Per farlo bisogna conoscere profondamente i nuovi linguaggi, e saperli utilizzare, per plasmare alleanze concrete tra ricerca, impresa e istituzioni, e condividendo soprattutto una visione strategica a lungo termine”.
Per la storia dell’Unical è questa una nuova medaglia d’oro, che conferma quanto lavoro sostanziale sia stato realizzato in questi anni sulle colline e tra i cubi di Arcavacata. Evidentemente la scelta di affidare a Gianluigi Greco questa delega così prestigiosa, e anche così elitaria per l’Accademia, è un ulteriore riconoscimento delle sue altissime competenze in tecnologia avanzata, intelligenza artificiale e digitalizzazione, temi questi assolutamente sempre centrali nella sua visione di ricercatore universitario.
Dal gennaio 2022 lui è anche Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza. Artificiale (AIxIA), che è l’Associazione scientifica di riferimento nel settore, fondata nel 1988 e cui afferiscono oltre 1500 professori e ricercatori di Università e centri di ricerca pubblici e privati. Ma già nel 2014 era stato Invited Professor all’Università Parigi-Dauphine, e dal 2007 al 2008, Associato di Ricerca presso l’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
“Un genio, dicono i suoi collaboratori sulle colline di Arcavacata, che non lascia nulla al caso e che ha fatto della ricerca la sua mission esclusiva, dimostrando nei fatti come si possa fare ricerca di altissimo livello anche in Calabria nel chiuso di un laboratorio su cui nessuno dieci anni avrebbe scommesso un solo centesimo”.
Direttore dell'Unità di Ricerca CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica dell'Università della Calabria nel triennio 2018-2021), è stato anche Vicecoordinatore del corso di Dottorato di Ricerca in Matematica e Informatica dell’Università della Calabria, e Coordinatore della Ricerca del Presidio della Qualità di Ateneo dal 2015 al 2017.
Ma non solo questo. Gianluigi Greco, storico Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università della Calabria è inoltre membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale (SIpEIA), anche questo un ruolo di altissimo prestigio scientifico, e membro del comitato editoriale di numerose riviste di informatica ma è soprattutto Associate Editor della rivista Artificial Intelligence Journal.
Insomma, storia per nulla banale o scontata di una “Eccellenza” tutta italiana.
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