Trieste: L'Altritalia Ambiente rende "Rifiuti Free" i fondali marini per 50 metri dalla riva

Quattro anni di intense attività, oltre 120 immersioni e 30 operazioni, così i volontari del Gruppo Operativo Subacqueo della sezione cittadina hanno bonificato l'area di mare compresa tra la Pineta di Barcola e il bivio di Miramare. La scorsa domenica recuperata una rete fantasma lunga 30 metri

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Mercoledì 26 Novembre 2025
Trieste - 26 nov 2025 (Prima Pagina News)

Quattro anni di intense attività, oltre 120 immersioni e 30 operazioni, così i volontari del Gruppo Operativo Subacqueo della sezione cittadina hanno bonificato l'area di mare compresa tra la Pineta di Barcola e il bivio di Miramare. La scorsa domenica recuperata una rete fantasma lunga 30 metri

Domenica 23 novembre, a seguito di una complessa operazione di pulizia dei fondali sul lungomare di Barcola, si è conclusa la fase invernale 2025.

Dopo 4 anni, oltre 120 immersioni e 30 operazioni, Adriano Toffoli, consigliere nazionale e presidente regionale de L'Altritalia Ambiente, afferma che, grazie al Gruppo Operativo Subacqueo della sezione di Trieste, la zona tra la Pineta di Barcola e il bivio di Miramare è divenuto “rifiuti free” fino a 50 metri dalla riva, almeno per quanto riguarda il materiale visibile.

La scorsa domenica, dopo mesi di interventi estivi dedicati alla rimozione di rifiuti dal mare, si è proceduto al recupero di una rete da pesca fantasma lunga circa 30 metri, parzialmente interrata nella sabbia e molto pericolosa per la fauna marina.

 La scarsa visibilità causata dal sollevamento della sabbia ha reso il lavoro particolarmente difficile, ma la grande esperienza e la professionalità dei subacquei ha fatto si che l'intervento riuscisse alla perfezione e che avvenisse in piena sicurezza.

Successivamente il gruppo si è spostato verso il lungomare di Barcola, dove sono stati recuperati due grossi pneumatici di autocarri, uno di auto e altri rifiuti voluminosi, sollevati con l’utilizzo di palloni gonfiabili e caricati su un'imbarcazione.

 L’operazione ha coinvolto numerose realtà: Fipsas FVG, SubSea Club Trieste, l’Area Marina Protetta di Miramare e il Nucleo Sommozzatori della Guardia di Finanza.

Tutti hanno sottolineato la necessità di porre in essere un grande coordinamento per questo tipo di interventi.

La sezione L'Altritalia di Trieste, sempre per bocca del presidente regionale, ringrazia il Comune di Trieste e la società AcegasApsAmga per la collaborazione per lo smaltimento dei rifiuti.

Un forte ringraziamento è andato poi a tutti i volontariper il loro impegno, la loro preparazione e la loro tenacia che fanno la differenza per il nostro mare della città”.


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