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Nello spettacolo dedicato ad Astor Piazzolla, la presenza scenica e narrativa di Vincenzo Bocciarelli – attore e direttore dei Teatri di Siena – diventa il filo che unisce musica e coreografia, in un appuntamento ospitato all’Auditorium Conciliazione.
Nello spettacolo dedicato ad Astor Piazzolla, la presenza scenica e narrativa di Vincenzo Bocciarelli – attore e direttore dei Teatri di Siena – diventa il filo che unisce musica e coreografia, in un appuntamento ospitato all’Auditorium Conciliazione.
In “Astor. Un secolo di Tango” la narrazione non è un semplice raccordo, ma una drammaturgia in voce: Bocciarelli modula ritmo e intenzioni, accompagnando lo spettatore dentro le atmosfere del tango e rendendo più leggibili, più vive, le scelte coreografiche. Il risultato è uno spettacolo che alterna slanci, sospensioni e ricordi, dove la parola diventa luce di taglio: non descrive, suggerisce; non spiega, fa immaginare.
La serata – costruita come un omaggio a Piazzolla e alle sue sonorità – trova così un equilibrio efficace tra energia fisica e profondità emotiva, con la scena attraversata da un racconto che “respira” insieme alla musica e alla danza. Ed è proprio qui che Bocciarelli lascia l’impronta: una voce che non sovrasta, ma orienta, trasformando la visione in esperienza condivisa e portando il pubblico a seguire ogni passaggio come fosse un unico, grande racconto.