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Sopralluogo del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e dell'assessore Massimo Sertori al bacino di innevamento che alimenterà il comprensorio Mottolino: infrastruttura chiave per le gare olimpiche e per il turismo invernale delle prossime stagioni.
Sopralluogo del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e dell'assessore Massimo Sertori al bacino di innevamento che alimenterà il comprensorio Mottolino: infrastruttura chiave per le gare olimpiche e per il turismo invernale delle prossime stagioni.
A Livigno prende forma una delle infrastrutture simbolo dei Giochi olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026: il bacino di innevamento di Monte Sponda, cuore del sistema di neve artificiale al servizio del comprensorio Mottolino.
Durante il sopralluogo, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l'assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori hanno potuto verificare lo stato dell'opera, confermando il completamento dei lavori di impermeabilizzazione e la piena funzionalità degli impianti a servizio dell'invaso.
La vasca idrica, con una capacità di oltre 200mila metri cubi, è progettata per garantire acqua e neve di qualità alle piste che ospiteranno le gare di snowboard e freestyle, ma rappresenta anche un investimento strutturale sul futuro di Livigno. La rete di adduzione, le condotte, gli allacci e la sala macchine sono pronti a entrare in azione, assicurando innevamento programmato e continuità operativa anche nelle stagioni caratterizzate da scarse precipitazioni naturali.
Per le istituzioni regionali, il bacino non è solo una risposta a un'esigenza tecnica legata all'evento olimpico, ma un tassello strategico per rafforzare il turismo invernale, migliorare l'affidabilità degli impianti e lasciare al territorio un'eredità concreta in termini di competitività, sostenibilità e sicurezza delle piste.