L'uomo aveva il divieto di tornare a Frosinone per 3 anni.
I due sono stati condotti presso la casa circondariale di Arezzo, a disposizione della locale Procura della Repubblica che ha aperto un fascicolo d’indagine a loro carico.
Ad allertare il 112 è stata la figlia minorenne.
"È indispensabile, e non più procrastinabile, che vengano immediatamente disposti sopralluoghi tecnici accurati, in grado di verificare l'entità dei danni, la sicurezza dei locali e la piena agibilità dell'intero piano".
Dalle perquisizioni effettuate durante l’indagine è anche emerso che il gruppo criminale aveva a disposizione armi da fuoco, che sono state sequestrate.
La vittima ha riportato vari traumi per i colpi inferti, tra cui una lesione al midollo spinale.
L'organizzazione era dedita al traffico di cocaina ed eroina.
Prosegue il lavoro delle squadre dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza del sito interessato dal cedimento.
La donna è stata portata in ospedale in codice rosso. Sul caso indaga la Squadra Mobile.
Scagionato il 20enne che ha raccontato di aver soccorso gli amici.
Si è seduto dietro una 17enne e ha cominciato a palpeggiarla nelle parti intime. Emesso un Dacur di due anni, attivata la richiesta di respingimento della domanda di asilo.
Denunciato il legale rappresentante.
Undici i casi segnalati, avviate indagini per capire la causa del contagio.
In corso le operazioni di recupero, si cerca ancora il secondo disperso. Un'altra persona è stata tratta in salvo.
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