Cinema: "L'Isola di Andrea" di Antonio Capuano tra i film fuori concorso a Venezia82

Il film, interpretato da Teresa Saponangelo, Vinicio Marchioni e il piccolo Andrea Migliucci, sarà nelle sale cinematografiche a partire da settembre.

(Prima Pagina News)
Martedì 22 Luglio 2025
Roma - 22 lug 2025 (Prima Pagina News)

Il film, interpretato da Teresa Saponangelo, Vinicio Marchioni e il piccolo Andrea Migliucci, sarà nelle sale cinematografiche a partire da settembre.

L’Isola di Andrea è il nuovo film scritto e diretto da Antonio Capuano, che sarà presentato in anteprima in Selezione Ufficiale Fuori Concorso alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e sarà poi nelle sale italiane il prossimo settembre, distribuito da Europictures.

 

L’Isola di Andrea è una produzione Mosaicon FilmEskimo, Indigo Film e Europictures con Rai Cinema: realizzato con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC (Ministero della Cultura) e con il contributo della Regione Campania in collaborazione con Film Commission Regione Campania, il film è prodotto da Andrea Leone e Antonella Di MartinoDario FormisanoNicola Giuliano e Lucy De Crescenzo.

 

Protagonisti dell’intenso legal drama sono Teresa Saponangelo (E’ stata la mano di Dio, Nata per Te, I Limoni d’inverno, Il buco in testa) e Vinicio Marchioni (Diamanti, C’è ancora domani, Mia, Grazie Ragazzi), una coppia separata che affronta una dolorosa battaglia giudiziale per la gestione del loro figlio, interpretato dal piccolo Andrea Migliucci, per la prima volta sullo schermo.

 

Dopo “Il buco in testa”, Antonio Capuano, uno degli autori più presenti alla Mostra del cinema di Venezia premiato con il David di Donatello alla carriera nel 2022, torna alla regia per raccontare la storia di una separazione senza filtri, in cui molte persone possono sicuramente riconoscersi. A proposito delle modalità di narrazione, il regista commenta: “Ho cominciato a immaginare una storia asciutta, che osservasse la separazione dai tre differenti punti di vista, attraverso passaggi leggibili e nitidamente rappresentabili. Una storia “semplice” ben consapevole che la “semplicità” è la cosa più complicata da rappresentare, una storia girata in pochi ambienti, con luci chiare e naturali e moltissimi primi e primissimi piani”.

 

L’Isola di Andrea, dopo il passaggio a Venezia, arriverà in sala a settembre, distribuito da Europictures.

 

Marta e Guido hanno smesso di stare insieme. Andrea, otto anni e figlio unico, rende più problematica la loro separazione. I due adulti richiedono dunque al tribunale dei minorenni una “sentenza giudiziale” che disciplini, in via definitiva, quanti giorni Andrea debba stare con la madre, quanti con il padre. Il magistrato dispone colloqui e perizie, che costringono tanto i genitori quanto il bambino ad approfondire, laddove possibile, le ragioni dei rispettivi disagi e desideri. E così facendo a “rivelarsi” progressivamente.

 

Il piccolo Andrea, in particolare, soffre il tempo che gli viene sottratto, così come il sentirsi “conteso” tra due genitori cui vuol bene alla stessa maniera. Marta e Guido mettono in campo tutte le proprie energie - istrioniche, nevrotiche, omissive – e lottano strenuamente, l’uno aspettando che l’altro ceda. Tutti alla ricerca di un equilibrio, che dovrà essere – al netto di imprevisti o “colpi di testa” - l’equilibrio delle loro nuove vite.


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