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Claudio Zavalloni, dalla Romagna alle Dolomiti del Brenta, un vero personaggio
Partito giovanissimo dalla sua Romagna, per lavoro, Claudio Zavalloni professionalmente si realizza come barman e animatore creativo presso lo storico hotel Bonapace di Madonna di Campiglio. Oggi è un vero e proprio personaggio delle Dolomiti.
di Adriano Cutonilli
Giovedì 30 Marzo 2023
Trento - 30 mar 2023 (Prima Pagina News)
Partito giovanissimo dalla sua Romagna, per lavoro, Claudio Zavalloni professionalmente si realizza come barman e animatore creativo presso lo storico hotel Bonapace di Madonna di Campiglio. Oggi è un vero e proprio personaggio delle Dolomiti.

Claudio Zavalloni formato nelle scuole della Romagna e precisamente presso l’istituto Alberghiero a Rimini, ha sostenuto cicli di studi post-diploma specializzandosi in barman. Successivamente ha sostenuto vari corsi di lingua, soprattutto di inglese che parla molto bene. Il ragazzo di Torre del Moro, giovanissimo parte per Madonna di Campiglio dove trova lavoro come barman presso lo Storico hotel Bonapace, nato come “Casa per Turisti” a fine 1800, ubicato vicino al laghetto a pochi passi dal centro del paese.

Ma oltre alla sua specifica professione, raggiunta dopo anni di studi, oggi all’apice della maturità lavorativa, Claudio Zavalloni intrattiene gli avventori dell’hotel con spettacoli comici e musicali a dir poco inconsueti. Non si può semplicemente definire showman in senso classico, quello che fa divertire i clienti narrando barzellette o esegue musica al pianoforte. Claudio Zavalloni ha un repertorio esclusivo fuori dal comune, dal karaoke con canzoni da lui modificate in caricatura di critica politica. Altro punto forte sono agli accompagnamenti musicali dove utilizza gli oggetti che normalmente utilizza per il lavoro da barman quali le bottiglia, i piatti da cucina al suono emesso dal vapore della macchina del caffè.

Al ragazzo cesenate sicuramente non manca l'inventiva, ha realizzato un crazy box, con il quale gioca sul doppio senso degli oggetti che da esso tira fuori ad esempio il piatto freddo, un piatto immerso nel ghiaccio da presentare agli ospiti per cena e ancora la birra alla spina, una lattina di birra con vicino una presa elettrica. Gli avventori che assistono alle sue performance serali lo valutano in modo positivo, intelligente e stimato professionista. Claudio Zavalloni dice: “Sono romagnolo nell'animo” amo cantare e portare allegria, però non ha dimenticato le sue radici, al termine della stagione in montagna torna nella sua Romagna, fino alla nuova stagione dove torna, con piacere, al suo lavoro presso l'hotel Bonapace a Madonna di Campiglio. Un incontro pieno di luce e di tanta bella montagna.


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