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All’incontro con l’autrice hanno partecipato il sindaco e gli assessori alla Salute e al Verde, e all’Istruzione e alle Famiglie.
All’incontro con l’autrice hanno partecipato il sindaco e gli assessori alla Salute e al Verde, e all’Istruzione e alle Famiglie.
Una chiacchierata, ancorché mediata dalla pagina scritta. È questo il senso del libro-saggio di Immacolata Capasso, “… E se parlassimo un po’, Ragazzi?”, edito da Guida e rivolto principalmente ai giovani.
Il volume è stato presentato questo pomeriggio nella Sala Pignatiello di Palazzo San Giacomo. All’incontro con l’autrice hanno partecipato il sindaco e gli assessori alla Salute e al Verde, e all’Istruzione e alle Famiglie.
Immacolata Capasso, già direttrice dell’Unità di Senologia Preventiva dell’Istituto Tumori di Napoli – Fondazione Pascale – e giornalista pubblicista, ha voluto offrire ai ragazzi informazioni su temi di grande rilevanza, dalla salute alle questioni sociali. Lo ha fatto con un linguaggio semplice e accessibile, unendo il rigore scientifico del medico a uno spirito empatico e a un trasporto materno. Il libro nasce da un approccio che da sempre caratterizza il lavoro della Capasso: la “pedagogia dell’ascolto”.
Il volume sarà distribuito gratuitamente nelle scuole grazie alla collaborazione tra l’Ufficio Scolastico Regionale, il Comune di Napoli e la Curia di Napoli.
“Questo libro affronta una grande sfida: la capacità degli adulti di dialogare con i giovani. Esiste una difficoltà nel comprendere i loro desideri e il loro linguaggio. Creare nuovi canali di comunicazione e superare le solitudini che molti ragazzi vivono – in un mondo iperconnesso ma povero di relazioni autentiche – è un impegno fondamentale per superare il malessere della nostra società”, ha sottolineato il sindaco.
“Ho accolto con entusiasmo la proposta di accompagnare questo percorso e promuovere il libro nelle scuole – ha affermato l’assessora all’Istruzione – perché affronta temi di cui si parla poco, ma che suscitano grande interesse tra i giovani. Spesso, però, su argomenti come la salute, i ragazzi si informano online o si affidano ai coetanei, perdendo così il riferimento scientifico. Immacolata Capasso riesce a coniugare rigore scientifico ed empatia”.
“Il libro tratta temi che rientrano nelle mie deleghe di assessore, ma anche nel mio ruolo di presidente dell’Ordine dei Farmacisti – ha aggiunto l’assessore alla Salute –. La farmacia sarà sempre più centrale nella medicina di prossimità, e può diventare un punto di riferimento per sensibilizzare le famiglie sugli argomenti affrontati dalla dottoressa Capasso nella sua pubblicazione”.
“Durante la mia esperienza al Pascale – ha ricordato Capasso – ho organizzato numerosi incontri di formazione e informazione nelle scuole sui tumori al seno. Al termine, i ragazzi mi ponevano molte domande sulla loro salute. Con questo libro ho voluto rispondere a quelle domande, affrontando anche temi sociali ed etici, affinché i giovani possano affrontare il futuro da protagonisti”.
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