Wwf: 60 anni ben portati, la fierezza del movimento, Donatella Bianchi e i successi raggiunti
“Il Wwf è cambiato nel tempo- dice la famosa giornalista Rai - ma una cosa non cambierà mai: la nostra ferma determinazione a realizzare un futuro in cui le persone possano vivere in armonia con la natura”.
di Pino Nano
Giovedì 29 Aprile 2021
Roma - 29 apr 2021 (Prima Pagina News)
“Il Wwf è cambiato nel tempo- dice la famosa giornalista Rai - ma una cosa non cambierà mai: la nostra ferma determinazione a realizzare un futuro in cui le persone possano vivere in armonia con la natura”.
Dici Donatella Bianchi, e dici Rai. Ma da qualche anno a questa parte, dici Donatella Bianchi e dici anche Wwf Italia. Sono le due facce della stessa medaglia, che raccontabno l’impegno quotidiano che la famosa conduttrice Rai ha sempre profuso per la difesa della natura e perché essa sia raccontata nella maniera più completa e più oggettiva.

Oggi per il Wwf Italia è un giorno speciale, perché è una importante festa di compleanno. Il Wwf Italia nasceva infatti il 29 aprile di 60 anni fa, era il 1961, da un piccolo gruppo di naturalisti, guidati da passione e ricerca – e da allora il Wwf è stato protagonista di azioni globali per la conservazione della natura, realizzando alcune fra le iniziative più innovative mai intraprese per la protezione del Pianeta, i cui risultati si fanno sentire ancora oggi.

Dal sostegno alla creazione di aree protette di grande valore come i parchi nazionali delle Galapagos e dei Vulcani in Ecuador e Ruanda, alla conservazione di specie iconiche come la tigre, i gorilla o il panda gigante, simbolo inconfondibile del Wwf, il cui numero di individui in natura è aumentato del 68% in 40 anni, grazie alla collaborazione della Ong con governi e comunità locali.

"Negli ultimi 60 anni –sottolinea la bravissima giornalista della Rai Donatella Bianchi che è anche Presidente del Wwf Italia- abbiamo visto il mondo subire profonde trasformazioni e anche il Wwf è cambiato nel tempo, ma una cosa non cambierà mai: la nostra ferma determinazione a realizzare un futuro in cui le persone possano vivere in armonia con la natura. Dalla scienza arrivano messaggi inequivocabili e anche la società è pronta per il cambiamento, è pronta per una transizione ecologica che alle nuove politiche energetiche e all'innovazione tecnologia deve affiancare la tutela della biodiversità riconoscendo il valore del capitale naturale. Non c'è più tempo per gli annunci, servono le azioni: tutti insieme possiamo rendere reale il cambiamento".

- Vogliamo parlare del Wwf Italia? Da dove partiamo?

Dai successi nazionali raggiunti- rispondono all’unisono nella sede del Wwf Italia - . Da quando il Wwf è stato fondato anche in Italia, tanti sono stati i risultati raggiunti. Fra questi ricordiamo l’operazione San Francesco lanciata negli anni ’70 insieme al Parco Nazionale d’Abruzzo: si contavano poco più di 100 lupi confinati in alcune aree dell’Appennino centro-meridionale, ma grazie alla tutela legale e all’aumento tanto delle foreste quanto delle specie preda, il lupo si è salvato dall'estinzione e ha ripreso a espandersi sull'Appennino fino alle Alpi. Anche il cervo sardo a Monte Arcosu esiste ancora grazie all’impegno del Wwf, che con una straordinaria raccolta fondi, alla quale parteciparono anche i bambini del Panda Club, nel 1985 ha acquistato Monte Arcosu, trasformandola in Oasi Wwf. Molte delle aree oggi protette dal Wwf prima erano riserve di caccia. Come la stessa Monte Arcosu, regno del cervo sardo, e l’Oasi di Burano, per la quale il Wwf acquisì i diritti di caccia nel lontano 1967, poi Le Cesine in Puglia, che protegge 350 ettari di natura ed è un ambiente umido tra i più importanti dell'Italia meridionale, lungo una delle principali rotte migratorie. Le Oasi sono oggi 100 e proteggono quasi 35mila ettari di natura. Anche in Italia le sfide sono tante: le riserve naturali devono essere gestite, ampliate e rafforzate, con azioni di ripristino di habitat e specie laddove necessario.

-Come si fa ad ottenere risultati cosi importanti?

I successi del Wwf sono stati possibili - conferma la bravissima Donatella Bianchi- lavorando insieme a molti partner e sostenitori, unendo le forze con le altre organizzazioni in un grande movimento ambientalista, e grazie a milioni di persone che hanno dato fiducia e sostenuto il Wwf con passione e determinazione. Importante è stato il coinvolgimento del settore privato, che ha un ruolo chiave per ridurre le minacce più pressanti per la biodiversità e trovare soluzioni alle sfide della sostenibilità. Buon compleanno ancora, dunque, a tutti voi, che ogni giorno lavorate anche per costruire il nostro futuro.

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