Disagi quotidiani e danni all’abitabilità causati dallo scarso servizio idrico.
"I nostri fratelli hanno seguito la via del servizio per il bene comune. Nel loro incontro con Cristo si saranno specchiati in Lui vedendo così che il volto bello dell'umanità sta nel servire il prossimo".
Una storia di violenza ignorata: mano fratturata, intervento dei Carabinieri ma nessuna denuncia e nessuna tutela.
Secondo un primo bilancio, 50 persone hanno avuto problemi respiratori, in 6 sono state portate al Pronto Soccorso. Alcuni testimoni: "Lacrime agli occhi, abbiamo avuto paura".
I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente.
Il ragazzo è indagato per favoreggiamento: secondo la Procura, sapeva cos'era successo, ma non ha mai detto nulla.
Sul posto i Vigili del Fuoco e la Polstrada.
"Nessuna motivazione rende legittima l'uccisione di un uomo. La giustizia deve fare il suo corso, ma scacciamo dal cuore la voglia di uccidere Caino".
Le esequie si terranno domani pomeriggio, alle ore 16, alla Basilica di Santa Giustina a Padova. Dall'autopsia è emerso che le vittime sono morte per un trauma di schiacciamento. Interrogati i fratelli Ramponi, convalidato l'arresto della sorella.
Il legale del 52enne: "Non è lucido". L'ex della 29enne: "Lei voleva scappare, aveva preparato un piano di fuga".
L'uomo, accusato di associazione mafiosa, tentato omicidio aggravato in concorso e porto e detenzione di armi da fuoco, è stato individuato all’interno di un appartamento situato in un quartiere popolare della città.
L'uomo aveva manifestato la sua vicinanza all'Isis.
La 29enne in un messaggio all'ex: "Ho paura, ha fatto un doppione delle mie chiavi, chiama la polizia".
Operazione svolta dalla Polizia di Stato.