Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Per la prima volta in Calabria, nella storia della Rai, due alti magistrati, Nicola Gratteri e Giovanni Bombardieri, in “missione speciale” sul pullman satellitare della Rai
Per la prima volta in Calabria, nella storia della Rai, due alti magistrati, Nicola Gratteri e Giovanni Bombardieri, in “missione speciale” sul pullman satellitare della Rai
Un evento eccezionale e assolutamente imprevisto, domenica scorsa, per i vertici della Sede Rai della Calabria, ma anche per le maestranze e i tecnici di ITA91, la regia mobile satellitare Rai in dotazione alla sede regionale, e che alle tre del pomeriggio ha visto come suoi “ospiti d’onore” il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri e il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, i due magistrati calabresi oggi più esposti sul fronte della lotta alla Ndrangheta, ma soprattutto due magistrati che hanno cementato tra di loro negli anni un rapporto di amicizia e di intesa che va oltre e al di là di ogni immaginazione possibile.
A ricevere i due alti magistrati, e a fare gli onori di casa, c’era il Direttore della Sede Regionale della Rai, ing. Demetrio Crucitti, insieme al dr. Giacomo Oliva, Direttore dei Musei diocesani della Calabria e Responsabile dell’Area didattica e formativa del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
Con loro, sul piazzale antistante il Museo Nazionale, e dove i mezzi della RAI hanno registrato integralmente il Grande Concerto di Fine d’Anno della Reale Accademia Filarmonica di Gerace, c’era al completo anche la squadra Rai: il Capo della produzione tecnica Antonio Gatto, alle macchine da presa il decano della produzione Pietro Bianco, i giovanissimi Massimiliano De Lio ed Emanuele Franzese, il loro coordinatore Andrea Recchia, e lo specializzato di ripresa Aldo Morrone.
Invitati dal Direttore Demetrio Crucitti, il Procuratore Nicola Gratteri e il Procuratore Giovanni Bombardieri, hanno poi visitato l’interno del pullman ITA 91, e davanti alla consolle tecnica del mezzo satellitare hanno avuto modo di capire meglio come funzionano queste attrezzature così sofisticate, e soprattutto di rendersi conto delle condizioni di difficoltà che spesso e volentieri le squadre Rai sono costrette a vivere su un territorio così difficile e complesso come quello calabrese.
Non era naturalmente il nostro caso -sorride Demetrio Crucitti- “trattandosi invece di un Grande Concerto di gradevolissima musica moderna”.
Le foto scattate a bordo del satellitare con i due magistrati alla consolle hanno fatto il giro del web, proprio per via di questa “visita speciale” che i vertici dell’ordine pubblico in Calabria hanno riservato alla Sede Rai della Calabria e che “proprio per questo sarà eternamente grata a Gratteri e a Bombardieri” ripete da giorni il Direttore Demetrio Crucitti.