L’École française de Rome, con sede a Palazzo Farnese e a Piazza Navona, fondata nel 1875, ed attiva in Italia per la ricerca e la formazione alla ricerca in storia, archeologia e scienze umane lancia un programma culturale molto ricco tra mostre ed incontri internazionali aperti al pubblico e ad accesso libero, in lingua italiana e francese, presso la storica sede di Piazza Navona 62.
“In occasione della riapertura della stagione presentiamo una ricca serie di manifestazioni, incontri di formazione con ospiti scientifici - commenta Brigitte Marin, Direttrice dell’École française de Rome - confermiamo l'impegno a fare da ponte tra studiosi di spicco e un pubblico più vasto e ad ampliare l’offerta culturale e artistica a Roma. La maggior parte dei programmi di ricerca cominciati a gennaio 2022 hanno ormai ben avviato le loro attività e molte delle loro operazioni sul campo, convegni, seminari e atelier di formazione, si terranno questo autunno. A queste si aggiungono diversi incontri organizzati dai membri scientifici o proposte da partner".
Incontri ed Eventi All’interno del vasto programma spiccano una serie di incontri dal tema storico sociale. Il mondo in una penisola: spazi urbani, presenze degli stranieri, economie dei saperi nell’Italia del Cinquecento 14 e 15 novembre 2022 dalle 10 alle 18 Si terrà il 14 e 15 novembre 2022 a Piazza Navona 62 il convegno inaugurale del programma Mondo500, sostenuto dall’École française de Rome per un periodo di studio di cinque anni (2022-2026).
Il lavoro è dedicato alla storia dei saperi, ai processi di trasformazione e circolazione dei saperi sul mondo, la sua natura, le sue popolazioni, elaborati nell’Italia del XVI secolo. Il focus del programma porterà sul contributo specifico delle presenze “straniere” (politici, membri degli ordini religiosi...) e studierà in particolar modo Napoli, Roma e Venezia.
Le sessioni si svolgeranno in lingua italiana e francese. Sarà possibile seguire il convegno in presenza e a distanza.
Degno di nota anche un incontro dedicato alla storia dell’Europa: curiosità ed eventi poco noti, un tuffo nella storia lunga dell’Europa attraverso i grandi protagonisti: Cronache dell’Europa, in programma il 21 novembre 2022 alle ore 17
Appuntamento lunedì 21 novembre 2022 alle ore 17 all’École française de Rome a Piazza Navona 62 per la presentazione del libro “Chroniques de l'Europe”. Sei secoli di storia dell’Europea in 120 date e qualche centinaio di documenti: è la sfida che raccoglie questo recente libro editato dal CNRS in Francia e coordinato da Sonia Bledniak, Isabelle Matamoros e Fabrice Virgili.
Lontano da elencare 'i giorni più importanti che hanno fatto la storia', questo volume preferisce mettere in luce delle date meno conosciute. Si riscopre così l’adozione della scrittura romana nella stampa tipografica dal 1470, l’ingresso del pomodoro nella cucina europea nel 1613, il voto delle donne in Finlandia nel 1906, la prima vittima del muro di Berlino il 22 agosto 1961, il volo del lanciatore Europa 2 nel 1971.
Storiche e storici – delle tecniche, del politico, dell’ambiente, delle idee, del genere, delle arti, dell’economia – riuniti qui hanno scelto eventi a portata a scala europea. Un tuffo nella storia lunga dell’Europa attraverso i grandi protagonisti, la circolazione dei saperi, delle innovazioni tecniche o artistiche, delle tensioni, conflitti o convergenze. Un modo nuovo di raccontare la storia dell’Europa. Ingresso libero. L’evento è organizzato da Marie Levant (École française de Rome / Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships) e Fabrice Virgili (CNRS-UMR SIRICE).
Un altro tema di carattere storico è affrontato dal seminario dedicato a Pio XII. Gli archivi del pontificato di Pio XII: ricerche in corso. Roma, l’Italia, l’Impero: dal conflitto mondiale al dopoguerra 22 novembre ore 17 L’incontro è previsto il 22 novembre alle ore 17 nella sede di Piazza Navona 62 e on line. La partecipazione è gratuita previa iscrizione.
L’evento rientra all’interno del seminario "Gli archivi del pontificato di Pio XII: ricerche in corso", inaugurato durante l'anno accademico 2021-2022, presso l'École française de Rome e con il sostegno dell'ANR Globalvat.
Un nuovo ciclo di seminari si svilupperà nel 2022-2023. Da ottobre 2022 a luglio 2023, ogni incontro riunirà da due a tre relatori, ricercatori e dottorandi, su un determinato tema, spazio o collezione d'archivio. Dall'apertura degli archivi del pontificato di Pio XII nel marzo 2020, molti storici di diversi Paesi hanno iniziato a consultare gli archivi e stanno apparendo le prime pubblicazioni e gli snodi della ricerca si stanno chiarendo, rendendo perciò necessarie discussioni e scambi sui primi risultati ottenuti.
Questa sessione di novembre accoglie Andrea Ciampani (Università LUMSA, Roma), Lutz Klinkhammer (Deutsches Historisches Institut in Rom) e Andrea Ungari (LUISS, Roma) sul tema di Roma 1943-1944; e Erica Moretti (Fashion Institute of Technology-State University of New York) su Where is Home? Family Reunification, Vatican Humanitarianism, and the Dissolution of the Empire. Sempre presente la vocazione mediterranea dell’École che anche quest’anno ha confermato un ciclo di conferenze.
“Lectures méditerranéennes” : Dalla res publica alla repubblica: tra antichità e modernità Dal mese di novembre saranno disponibili i podcast on line della sesta edizione del ciclo di conferenze “Lectures méditerranéennes”, svolti ad ottobre e che hanno aperto questa stagione ad un ampio pubblico in presenza dopo il lungo periodo di restrizioni sanitarie. A Roma la professoressa Claudia Moatti (Université Paris 8 e University of Southern California, Los Angeles) ha invitato ad una riflessione politica, al centro della nostra attualità, sulle concezioni della “cosa pubblica” e sui riferimenti al passato nelle esperienze moderne.
Per gli appassionati di giornalismo ed attualità spicca l’incontro “Un lavoro collettivo”: fare la storia del Il Manifesto. Un'esperienza politica, giornalistica e cooperativa (1969-1984). Il 2 novembre dalle 10 alle 17 presso la sede dell’École française de Rome a Piazza Navona 62 si potrà ripercorre la storia e il progetto editoriale del quotdiano Il manifesto alla fine degli anni ’60 e durante i lunghi anni ‘70.Virgile Cirefice (Institut d’histoire du temps présent) e Noemi Magerand (Université Lyon 3) presentano la giornata intitolata "“Un lavoro collettivo”: fare la storia del manifesto. Un'esperienza politica, giornalistica e cooperativa (1969-1984)” vedrà la partecipazione di giovani ricercatori e specialisti più esperti, francesi e italiani. Il convegno mira così a superare l’approccio puramente ideologico e si propone di studiare il manifesto nella sua triplice dimensione, mobilitando la storia sociale, la storia del lavoro e la storia politica. L’ingresso è libero
Mostra Vulci: il patrimonio disperso e ritrovato. Dalle ricerche ottocentesche al digitaleFino al 26 novembre È ancora visitabile fino al 26 novembre 2022 la mostra dedicata agli scavi di Vulci e al mondo etrusco. L'archeologia è anche al centro della mostra sul patrimonio disperso dagli scavi di Vulci, organizzata in collaborazione con il Polo Museale de La Sapienza. Questa mostra è anche l'occasione per ripercorrere un po' di storia dell'Ecole: l'importanza di Vulci, che per lungo tempo è stato il suo unico grande sito di scavo in Italia, nella storia dell'archeologia dell'EFR, e il ruolo svolto dal suo direttore, Auguste Geffroy, “un ardente sognatore dell'Etruria” secondo le parole di Camille Jullian.
L’esposizione, organizzata dalla Sapienza Università di Roma e dall’École française de Rome, è stata curata da Alessandro Conti, Maurizio Forte Christian Mazet e Laura M. Michetti. Il museo, afferente al Dipartimento di Scienze dell'Antichità, si trova nell'edificio di Lettere e Filosofia de La Sapienza Università di Roma, Pz.le Aldo Moro 5, Roma. La mostra è aperta i lunedì, mercoledì e venerdì (ore 10-13 e 15-18). L'ingresso è gratuito previa prenotazione online.
Per conoscere tutti gli appuntamenti dell'École française de Rome in agenda fino a dicembre 2022 è possibile consultare il seguente link: https://www.efrome.it/it/la-ricerca/agenda-e-incontri/eventi/rencontres-scientifiques-et-evenements-de-lefr-de-septembre-a-decembre-2022
Visite dell'École Francaise de Rome aperte al pubblicoLe porte di Palazzo Farnese sono aperte ai visitatori: è possibile prenotare le visite guidate dal sito www.visite-palazzofarnese.it. Nella sede dell’École française de Rome a palazzo Farnese, la visita guidata del venerdì sera proseguirà fino al secondo piano una presentazione della biblioteca dell’EFR e della Loggia ideata da Vignola sulla facciata posteriore. Inoltre, l’École française de Rome ha stipulato una convenzione con la concessionaria dell’Area Archeologica Stadio di Domiziano (MKT121 srl) per offrire al pubblico l’occasione di scoprire l’area archeologica sottostante la sua sede di Piazza Navona 62, studiata e valorizzata tra il 2006 e il 2010, nell’ambito del progetto “Piazza Navona” sulla lunga storia della piazza. Maggiori informazioni sul sito https://stadiodomiziano.com/
L’École Francaise e la RicercaL’EFR accoglie ogni anno dottorandi (borsisti e dottorandi a contratto), giovani ricercatori (18 membri scientifici), nonché docenti-ricercatori, ricercatori e altri profili scientifici più consolidati provenienti da tutto il mondo. Bandi di concorso per l’accoglienza dei ricercatori.
Queste diverse manifestazioni di valorizzazione e diffusione della cultura scientifica prendono origine dalle ricerche sul campo, il più vicino possibile alle fonti, che l’École si impegna a favorire proponendo ai ricercatori di tutte le generazioni, dai più giovani ai più esperti, e dai profili disciplinari diversi, dei soggiorni di media e di lunga durata.
I bandi di selezione per i ricercatori residenti (2023-2024) nonché quelli per il sostegno alla mobilità internazionale in partenariato con l’INSHS (2023) sono in corso; la campagna per i posti di membro scientifico all’École française de Rome (2023-2024) sarà aperta dal 25 ottobre al 12 dicembre 2022.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News