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Dalla Sicilia alla Sardegna, passando per il nord Italia, le forze terrestri si esercitano per mantenere alta l'efficienza, la professionalità e la prontezza operativa. Elicotteri, guastatori e ospedali da campo per dimostrare di avere una protezione militare credibile
Dalla Sicilia alla Sardegna, passando per il nord Italia, le forze terrestri si esercitano per mantenere alta l'efficienza, la professionalità e la prontezza operativa. Elicotteri, guastatori e ospedali da campo per dimostrare di avere una protezione militare credibile
Addestramento a tutto tondo per l'Esercito Italiano che mette costantemente alla prova le sue unità al fine di manterne alta l'efficenza operativa. Nel poligono di Capo Teulada, nell'ambito della Joint Stars 2025, la più importante esercitazione italiana interforze, inter-agenzia e multi-dominio, l'Aviazione dell'Esercito ha condotto la Complex Aviation Exercise – CAEX I/2025, dimostrando la prontezza operativa delle unità da combattimento della Brigata Aeromobile “Friuli", impiegata come Combat Aviation Brigade. Oltre 400 militari e 13 elicotteri AVES sono stati impiegati in operazioni condotte di giorno e di notte, in ambienti complessi caratterizzati da minacce convenzionali e non convenzionali, inclusa la presenza di aree contaminate. Le manovre, rapide, flessibili e integrate, hanno dimostrato l'efficacia del modello operativo della Brigata “Friuli" e la sua capacità di integrarsi pienamente nel contesto interforze. L'attività addestrativa ha consentito alle forze in campo di perfezionare la capacità dell'Esercito di condurre manovre terrestri dall'aria, attraverso l'integrazione tra elicotteri, fanteria aeromobile e unità di supporto in uno scenario ad alta intensità operativa e minaccia simulata. Per questa esercitazione, la Brigata è stata rinforzata con assetti di fanteria leggera del 152° Reggimento fanteria “Sassari", truppe aviotrasportate del 186° Reggimento Paracadutisti, un Distaccamento del 185° Reggimento Ricognizione Acquisizione Obiettivi e una squadra del 5° Reggimento Genio Guastatori. Essenziale anche il contributo dell'11° Reggimento Trasmissioni, a supporto dell'87° Reparto Comando e Supporti Tattici “Friuli", impiegato nel ruolo di Brigade Support Group. La CAEX I/2025 ha rappresentato un banco di prova per l'interoperabilità tra l'Esercito, le altre Forze Armate e i Corpi Armati dello Stato, sottolineando l'importanza dell'addestramento congiunto per garantire prontezza, coordinamento ed efficacia operativa in scenari contemporanei. Nei giorni scorsi, invece, si è conclusa, alla presenza di autorevoli rappresentanti delle istituzioni civili e militari, la “CRIMEDIM 2025”, tradizionale attività addestrativa inter-istituzionale finalizzata alla gestione delle maxi-emergenze, organizzata e condotta dall’Università del Piemonte Orientale – Centro Interdipartimentale di Ricerca e Formazione in Medicina dei Disastri (UPO - CRIMEDIM), in collaborazione con il 3° Reparto di Sanità “Milano” dell’Esercito Italiano. L’edizione 2025 si è svolta sotto il coordinamento della Prefettura di Novara e con il concorso delle diverse componenti territoriali del Sistema di Protezione Civile, costituisce un’importante opportunità di formazione sul campo per gli studenti del Master internazionale in Medicina dei Disastri. L’iniziativa è finalizzata al perfezionamento dei protocolli di risposta ad un’emergenza con una miglior sinergia dell'organizzazione militare e delle amministrazioni sul territorio. Presso il campo sportivo del Comune di Dormelletto (NO), il 3° Reparto di Sanità “Milano”, con il supporto del Reggimento Gestione Aree di Transito e di altri Enti alle dipendenze del Comando Logistico dell’Esercito, ha schierato un complesso sanitario campale ROLE 2B, recentemente acquisito dalla Forza Armata. Questa struttura ospedaliera mobile, costituita da 8 tende di nuova concezione e da 7 moduli sanitari su shelter, è concepita per operare in contesti emergenziali ed è dotata di capacità chirurgiche avanzate, diagnostica per immagini (ecografia e radiologia), laboratorio analisi, farmacia, secondo i più moderni standard tecnologici. L’ospedale è anche autonomo per la produzione di ossigeno medicale e la sterilizzazione del materiale chirurgico. Il sistema è progettato per essere pienamente operativo entro 72 ore dall’arrivo dei materiali sul luogo di impiego. In preparazione alla fase finale dell’attività, domenica 25 maggio è stato organizzato un Open Day, realizzato congiuntamente dal 3° Reparto di Sanità “Milano”, dal Comune di Dormelletto, da CRIMEDIM, dalla Protezione Civile e dalla Croce Rossa Italiana. L’evento ha suscitato ampio interesse nella cittadinanza, registrando la partecipazione di circa 600 visitatori. Un’attività analoga è stata svolta il giorno successivo a favore di circa 200 studenti degli istituti scolastici locali, ai quali è stata data la possibilità di osservare da vicino alcune dimostrazioni pratiche. Sempre nei giorni scorsi i reparti Genio guastatori delle Forze Operative Sud hanno concluso, nel territorio di Villarosa in provincia di Enna, l'esercitazione “Salamandra 2025", allo scopo di elevare le capacità di operare in modo congiunto e standardizzato, conducendo attività tattiche di mobilità, contromobilità e raccolta informativa in ambiente da combattimento. La complessa attività addestrativa è stata pianificata e organizzata dal 4° reggimento Genio guastatori e ha coinvolto, in tutte le sue fasi, aliquote di altri reggimenti guastatori, il 5°, l'11° e il 21° insieme al 6° Reggimento Bersaglieri, al 24° Reggimento Artiglieria e al Reggimento “Lancieri d'Aosta" (6°). Nelle acque dell'invaso artificiale della diga Morello, uno dei bacini idrici più grandi di Sicilia, i genieri si sono cimentati, di giorno e di notte, in attività tattiche di forzamento di un campo minato, di ricognizione lacustre, di posizionamento di cariche da demolizione, di combattimento nei centri abitati, utilizzando la tecnica di discesa in corda doppia da ponti e cavalcavia, ed impiegando anche sistemi di simulazione e velivoli a pilotaggio remoto. In tale occasione è stato evidenziato l'elevato grado di addestramento e standardizzazione delle procedute tecniche e tattiche, anche in ambiente fluviale a bordo dei natanti in dotazione al Genio.