Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
In Vaticano si è svolta oggi la cerimonia alla Basilica di San Paolo fuori le Mura. Dopo Santa Maria Maggiore a Natale e San Giovanni in Laterano ieri, resta l’ultimo appuntamento: il 6 gennaio la chiusura a San Pietro presieduta da Leone XIV.
In Vaticano si è svolta oggi la cerimonia alla Basilica di San Paolo fuori le Mura. Dopo Santa Maria Maggiore a Natale e San Giovanni in Laterano ieri, resta l’ultimo appuntamento: il 6 gennaio la chiusura a San Pietro presieduta da Leone XIV.
È stata chiusa oggi la Porta Santa della Basilica papale di San Paolo fuori le Mura, terzo passaggio del calendario liturgico legato ai riti giubilari nelle grandi basiliche romane. La celebrazione segue le chiusure già avvenute nei giorni scorsi a Santa Maria Maggiore, nel giorno di Natale, e a San Giovanni in Laterano nella giornata di ieri.
Il percorso si avvia così verso l’ultimo appuntamento previsto per l’Epifania: il 6 gennaio sarà Papa Leone XIV a presiedere la chiusura della Porta Santa della Basilica di San Pietro. Un momento che segnerà simbolicamente la conclusione della sequenza di cerimonie nelle quattro basiliche papali.
Durante la concelebrazione eucaristica a San Paolo fuori le Mura, il cardinale arciprete James Michael Harvey ha richiamato il senso della speranza cristiana, sottolineando come non si traduca in evasione dalla realtà ma attraversi le ferite del presente: guerre, crisi, ingiustizie e disorientamento. Un messaggio che, nel clima del Giubileo, invita a leggere la fede come responsabilità e non come semplice ottimismo.