Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Le continue e inutili scaramucce per disarcionare il leader della Lega dal governo del Paese.
Le continue e inutili scaramucce per disarcionare il leader della Lega dal governo del Paese.
La guerra a Matteo Salvini si fa sempre più dura. Gli attacchi al Capo del Viminale sono diventati troppi ormai per non aspettarsi dal leader della Lega una giusta risposta. Disarcionato dallo stesso Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e che fino a ieri pendeva dalle sue labbra, aggredito dal Movimento 5 Stelle, che probabilmente non vedeva l’ora di riscattare le sconfitte reali del movimento e dello stesso suo leader Luigi Di Maio, deriso e sbeffeggiato dal PD, probabilmente Zingaretti non vedeva l’ora di farlo in maniera così plateale, ma preso pesantemente in giro anche dai suoi vecchi alleati di Forza Italia, Matteo Salvini oggi rischia davvero di finire all’angolo.
Ma perché tutto questo? Certamente perché Salvini oggi è il più forte, perchè ha dimostrato al vecchio continente Europeo di essere un numero uno della storia politica italiana, e soprattutto perché discute da troppo tempo ormai e alla pari con i grandi della terra.
Questo significa che un uomo come lui non può più permettersi il lusso di aspettare che gli eventi dettino in futuro la sua agenda, o peggio ancora che a dettare in futuro la sua agenda sia qualche magistrato magari politicizzato o suo nemico ideologico, perché questo sancirebbe la sua morte politica, e per il paese sarebbe una vera e propria tragedia.
I vecchi amici di Renzi, Zingaretti e Gentiloni in testa le chiedono di andare in Parlamento per affrontare davanti alle Camere la vicenda “Russia Gate”? Lo faccia signor ministro! Lei non ha nulla da perdere, anzi ha tutto da guadagnare.
Vada in Parlamento e faccia come fece a suo tempo Bettino Craxi, quando chiamato al patibolo ebbe il coraggio e la lucidità di raccontare a milioni di italiani le mille insidie della politica di quegli anni, e ed ebbe soprattutto l’onesta intellettuale di ricordare al Paese che il Sistema-Italia era molto meno marcio di come da più parti invece lo si voleva raccontare e lo si voleva rappresentare.
Lui pagò per tutti allora, ma quel suo discorso alle Camere rimarrà vivo per sempre.
Matteo Salvini, non si dimentichi mai della fiducia immensa e dell’affetto personale che milioni di italiani le manifestano ogni giorno, ma proprio per questo trovi il tempo per salire a Montecitorio e raccontare agli italiani la verità di queste ore: che è una sola, e cioè che la vecchia politica non vede l’ora di liberarsi di Salvini, perché nonostante tutto lei rimane il leader italiano più lucido e più credibile del Paese.
Non solo, ma anche perché tutto resti come era prima.
Ma quale cambiamento? Il termine “cambiamento” per il vecchio sistema dei partiti è un termine dispregiativo, una parola senza nessun significato reale, una vera e propria provocazione culturale, e in quanto tale inutile e dannosa per il sistema-potere.
Matteo, mi permetta di darle del tu almeno per una volta: scegli un giorno qualunque e scendi dal Viminale a Montecitorio dove tutti dicono di aspettarti, ma dove in realtà nessuno vorrebbe mai incontrarti, e con grande coraggio spiega agli italiani che dietro la vicenda dei rubli e dell’Hotel Metropol di Mosca ci sono soltanto squallide e vecchie operazioni di potere che tendono a distruggere il nuovo che avanza.
Matteo, non perdere altro tempo, presentati in Parlamento e spiega tutto quello che non hai mai detto in pubblico, racconta all’Italia che ti ama di questo sistema corrotto che hai ancora intorno, e di questi servizi segreti internazionali al servizio di chi paga di più, e che oggi lavorano contro di te e contro il futuro del nostro Paese.
Nessuno meglio di te può sapere chi c’è realmente dietro questa ennesima campagna di denigrazione della Lega: e allora, per un giorno soltanto, incazzati davvero e sputa fuori le mille malefatte del sistema che come Ministro dell’Interno dovresti gestire e controllare, ma che in realtà non sempre riesci a fare, proprio per via della pulizia morale che fa parte della tua vita vera e che è distante anni luce dal tragico mondo dei servizi deviati.
Dai una scossa al Paese! Il Paese ha bisogno di ritrovare la fiducia nello Stato, e per milioni di Italiani oggi lo Stato sei solo tu.