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In Aula alla Camera il ministro delle Infrastrutture conferma che il progetto andrà avanti, mentre il Governo sta integrando gli approfondimenti tecnici richiesti sui rilievi della Corte dei conti, senza deroghe ma applicando regole già in uso per opere PNRR e strategiche.
In Aula alla Camera il ministro delle Infrastrutture conferma che il progetto andrà avanti, mentre il Governo sta integrando gli approfondimenti tecnici richiesti sui rilievi della Corte dei conti, senza deroghe ma applicando regole già in uso per opere PNRR e strategiche.
Il Ponte sullo Stretto resta in cima all’agenda del Mit: il ministro Matteo Salvini ha ribadito che l’opera “si farà”, definendola una priorità per il Paese e in linea con gli indirizzi europei. La posizione mira a garantire continuità amministrativa e decisionale su un progetto ritenuto strategico per i collegamenti e lo sviluppo del Mezzogiorno.
Sul fronte procedurale, il Governo è al lavoro per rispondere ai rilievi della Corte dei conti, distinguendo tra aspetti legati al confronto con l’Unione europea e profili amministrativi connessi alla mole documentale necessaria per la delibera Cipess. L’obiettivo è integrare con puntualità il dossier tecnico, mantenendo il baricentro su verifiche e istruttorie, non su valutazioni politiche.
Resta ferma la scelta di non indire una nuova gara, motivata come opzione di buonsenso a valle dell’analisi degli atti, per evitare ulteriori dilazioni e dispersioni di competenze accumulate sul progetto. Il Mit rivendica la coerenza con il quadro normativo applicato a PNRR e grandi opere strategiche, puntando su trasparenza e tracciabilità dei passaggi amministrativi.
La linea annunciata punta a salvaguardare tempi e qualità progettuale, accompagnando i necessari approfondimenti con un percorso regolatorio chiaro. In prospettiva, il consolidamento degli atti e delle prescrizioni tecniche sarà decisivo per tradurre l’indirizzo politico in cantieri effettivi, con un impianto di governance che assicuri monitoraggio, controllo dei costi e rispetto delle regole.