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L'avvocato: "E' stato creduto totalmente perché lui stesso ha ritenuto credibile la gravidanza portata avanti dalla moglie".
L'avvocato: "E' stato creduto totalmente perché lui stesso ha ritenuto credibile la gravidanza portata avanti dalla moglie".
E' stata disposta, dal Gip di Cosenza, la scarcerazione di Moses Omogo Chidiebere, il 43enne posto in stato di fermo insieme a sua moglie, Rosa Vespa, con l'accusa di sequestro di persona per il rapimento di una neonata all'ospedale dove era stata partorita.
"Il mio assistito - ha dichiarato il suo legale, Gianluca Garritano - è stato creduto totalmente perché lui stesso ha ritenuto credibile la gravidanza portata avanti dalla moglie. Ci sono anche delle foto che ritraggono Moses mentre bacia la pancia della moglie". "Rosa Vespa - ha proseguito l'avvocato - aveva un pancione credibile che la faceva sembrare incinta. Ha mostrato al marito anche una lettera di dimissioni dalla clinica".
L'uomo è già uscito dal carcere di Castrovillari, dove si trovava in stato di detenzione.