Ucraina: Zelensky rivela il piano di pace

Previsto accordo di non aggressione tra Mosca e Kiev. L'Ucraina non avrebbe la sovranità sul nucleare, ma la questione di Zaporizhzhia non è stata ancora risolta.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 24 Dicembre 2025
Roma - 24 dic 2025 (Prima Pagina News)

Previsto accordo di non aggressione tra Mosca e Kiev. L'Ucraina non avrebbe la sovranità sul nucleare, ma la questione di Zaporizhzhia non è stata ancora risolta.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha svelato per la prima volta il piano di pace in 20 punti discusso con Stati Uniti e Russia. E' quanto fa sapere Rbc Ukraine.

Nello specifico, il piano prevede la conferma della sovranità di Kiev, oltre ad un patto di non aggressione tra Russia e Ucraina, creando un meccanismo di monitoraggio lungo la linea di contatto.

Oltre a questo, ci sono anche garanzie di sicurezza per Kiev, con il coinvolgimento di Usa, Nato e Europa sulla falsariga dell'articolo 5 della Carta atlantica, con la risposta militare e il ripristino delle sanzioni contro la Russia, qualora Mosca decidesse di riprendere il conflitto, e l'annullamento delle garanzie di sicurezza se questo dovesse avvenire per iniziativa di Kiev.

Il limite delle Forze Armate ucraine è fissato a 800 mila uomini in tempo di pace. Dall'altra parte, Mosca si impegna per una politica di non aggressione verso l’Europa e l’Ucraina.

In merito alle prospettive di adesione di Kiev all'Unione Europea, il piano prende in esame la possibilità che l'Ucraina abbia un accesso privilegiato al mercato europeo a breve termine, oltre che provvedimenti volti a sostenere il suo sviluppo economico, incluso un accordo sugli investimenti, con fondi per lo sviluppo delle infrastrutture del gas e l’estrazione di risorse minerarie. E' prevista anche la creazione di fondi di investimento per la ricostruzione dell’Ucraina, nell'intento di attirare 800 miliardi di dollari, nonché un accordo di libero scambio tra Kiev e Washington, che cercherà di concludere un accordo simile anche con Mosca.

Zelensky ha anche riferito che Kiev non conseguirà lo status di potenza nucleare, ma da questo punto di vista la questione della centrale di Zaporizhzhia non è stata ancora risolta. Washington propone che la centrale venga gestita insieme da Ucraina, Russia e Stati Uniti, ma Kiev propenderebbe per una gestione soltanto insieme a Washington.

Non c'è ancora un'intesa neppure sulla questione territoriale: Kiev propone il ritiro dell'esercito russo dagli oblast' di Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Sumy e Kharkiv, mentre in quelli di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson resterebbe la linea di contatto riconosciuta di fatto. Mosca, invece, vuole il ritiro dei soldati ucraini dal Donbass. Come compromesso, Washington propone di creare una zona economica speciale nella regione. Kiev direbbe di sì a questo soltanto attraverso un referendum, e qualora non dovesse esserci un accordo, ha dichiarato Zelensky, “ci fermiamo dove siamo”.

In questa prospettiva, dopo aver siglato un accordo sulle questioni territoriali, Mosca e Kiev si impegnano a non cambiarlo con l'uso della forza. Mosca non porrà ostacoli all'Ucraina per l'uso del fiume Dnipro e del Mar Nero a scopi commerciali, mentre la penisola di Kinburn sarà demilitarizzata. Inoltre, sarà creato un comitato umanitario, e sono previsti anche lo scambio di tutti i prigionieri di guerra, il rimpatrio dei civili, inclusi bambini e politici rinchiusi in carcere, e la risoluzione dei problemi delle vittime della guerra.

Dopo l'attuazione dell'accordo, l'Ucraina si impegnerà a tenere le elezioni il prima possibile.

A garantire e monitorare l'attuazione dell'accordo, che è legalmente vincolante, sarà un Consiglio per la Pace presieduto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Dopo che l'accordo verrà concluso, entrerà in vigore un cessate il fuoco totale.


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