Kamchatka, Cavaleri (Cnr-Ismar): "Terremoto e tsunami parte di una serie di eventi che si ripetono"

"Dopo il disastroso tsunami di Hilo del 1946, gli Usa, cooperando con gli altri Paesi interessati, misero in opera un sistema di sensori distribuiti sul fondo del Pacifico, in grado di rilevare, e trasmettere in tempo reale, l’eventuale passaggio di onde di tsunami".

(Prima Pagina News)
Mercoledì 30 Luglio 2025
Roma - 30 lug 2025 (Prima Pagina News)

"Dopo il disastroso tsunami di Hilo del 1946, gli Usa, cooperando con gli altri Paesi interessati, misero in opera un sistema di sensori distribuiti sul fondo del Pacifico, in grado di rilevare, e trasmettere in tempo reale, l’eventuale passaggio di onde di tsunami".

“Il forte terremoto, con conseguente tsunami, avvenuto presso la costa della penisola di Kamchatka, è parte della lunga serie di simili eventi che avvengono ripetutamente lungo la cosiddetta “cintura di fuoco” : a grandi linee, Giappone, Kamchatka, isole Aleutine, Alaska, coste ovest americane lungo la California fino a Perù e Cile.

Dopo il disastroso tsunami di Hilo (Hawaii, 1946) dovuto ad un fortissimo terremoto in Alaska, gli Stati Uniti, poi cooperando con gli altri Paesi interessati, misero in opera un sistema di sensori distribuiti sul fondo del Pacifico, in grado di rilevare, e trasmettere in tempo reale, l’eventuale passaggio di onde di tsunami.

Questo, nel caso appunto di tsunami, permetterà di prevedere quando e quanto alto sarà l’eventuale evento sulle varie coste del Pacifico”.

Così Luigi Cavaleri, dell’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ismar), in merito al terremoto di magnitudo 8.8 e allo tsunami che hanno colpito la penisola di Kamchatka, in Russia.


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