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"Ci sarà attività a distanza per garantire il diritto allo studio di chi non potrà essere presente per problemi familiari o geografici"
"Ci sarà attività a distanza per garantire il diritto allo studio di chi non potrà essere presente per problemi familiari o geografici"
"Il futuro significa riapertura delle attività in presenza delle università, riavere i nostri studenti nelle nostre aule. Il semestre da settembre sarà prevalentemente in presenza", ma "ci sarà attività a distanza per garantire il diritto allo studio di chi non potrà essere presente per problemi familiari o geografici". Così il Ministro dell'Università, Gaetano Manfredi, nel corso di una conferenza stampa alla Statale di Milano. C'è la consapevolezza, aggiunge, del fatto "che bisogna tornare in aula, nelle biblioteche e nei laboratori. L’università è un luogo di speranza, il futuro del Paese non può che partire dalle università". Per consentire la ripartenza in modo completamente sicuro, prosegue, il Ministero della Salute sta studiando "un protocollo che prevede distanziamento, utilizzo di device protettivi, utilizzo percorsi di entrata e uscita separati, la regolazione degli orari di accesso, l’organizzazione dei flussi per tutti i servizi". Si parla, conclude, "di un sistema molto organizzato che poi viene declinato dalle diverse università".