MO: L'Iran cerca chiarimento anche con l'Oman

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, parla con il sultano dell'Oman per ribadire che il suo Paese non ha alcuna intenzione di confrontarsi con i suoi fratelli nei paesi vicini, regionali e musulmani. l Sultano dell'Oman ne è pienamente consapevole e si dice fiducioso che lo sceicco Tamim, lo comprenda bene

(Foto: Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian)

di Renato Narciso
Martedì 24 Giugno 2025
Teheran - 24 giu 2025 (Prima Pagina News)

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, parla con il sultano dell'Oman per ribadire che il suo Paese non ha alcuna intenzione di confrontarsi con i suoi fratelli nei paesi vicini, regionali e musulmani. l Sultano dell'Oman ne è pienamente consapevole e si dice fiducioso che lo sceicco Tamim, lo comprenda bene

(Foto: Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian)

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, nel corso di una conversazione telefonica avuta pochi minuti fa con il sultano dell'Oman Haitham bin Tariq Al Said, ha sottolineato che il suo Paese non ha alcuna intenzione di confrontarsi con i suoi fratelli nei paesi vicini, regionali e musulmani. Pezeshkian ha affermato che la divisione tra Paesi islamici è “un sinistro complotto ordito dal regime sionista e dagli USA”. Ha poi ribadito che l'attacco missilistico contro una base aerea USA in Qatar è stata una risposta inevitabile all'aggressione militare portata da Washington. Il capo di stato iraniano ha affermato poi di credere che questa cospirazione non avrà successo grazie alla saggezza dei leader della regione dell'Asia occidentale. “I leader dell'area possono creare una regione piena di progresso, tranquillità e pace, libera da guerre e conflitti attraverso la cooperazione” - ha aggiunto. Pezeshkian ha anche elogiato le chiare posizioni del sultanato e il suo sostegno al raggiungimento della pace e della tranquillità nella regione. Ha affermato che l'Iran considera tutti i paesi confinanti e le nazioni islamiche come suoi fratelli e non ha alcuna intenzione di entrare in conflitto con loro, secondo quanto riportato dal suo sito web ufficiale. Secondo Pezeshkian l'intervento diretto degli USA nell'aggressione militare del “regime sionista” ha costretto l'Iran a rispondere a questo crimine. Si è poi giustificato affermando che l'Iran è stato costretto a rispondere all'attacco militare, questo lo ha spiegato invece all'emiro del Qatar Tamim bin Hamad bin Khalifa Al Thani durante la loro conversazione. Ha inoltre evidenziato che l'Iran non scenderà a compromessi sui propri diritti, aggiungendo che il popolo iraniano non dimenticherà mai la solidarietà e il sostegno dei propri fratelli in Oman in questa ricerca e spera di beneficiare della loro assistenza in futuro. Il Sultano, dal canto suo ha affermato che l'Oman è pienamente consapevole che l'Iran non ha alcuna intenzione di attaccare il Qatar. Ha osservato che i i dirigenti omaniti sono fiduciosi che il loro fratello, lo sceicco Tamim, lo comprenda bene. L'Oman e gli altri fratelli della regione sostengono gli sforzi della Repubblica islamica nel difendere i diritti del suo popolo ha aggiunto.


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