Omicidio Carol Maltesi: Corte d'Appello Milano condanna Fontana all'ergastolo
Riconosciute le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. In primo grado, il 44enne era stato condannato a 30 anni.
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Mercoledì 21 Febbraio 2024
Milano - 21 feb 2024 (Prima Pagina News)
Riconosciute le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. In primo grado, il 44enne era stato condannato a 30 anni.
Ergastolo: è quanto ha deciso la Corte d'Assise d'Appello di Milano, presieduta da Ivana Caputo, nei confronti di Davide Fontana, il bancario 44enne che, la notte dell'11 gennaio 2022 aveva ucciso la 26enne Carol Maltesi con 13 colpi di martello e una coltellata, mentre stavano filmando un video a sfondo sessuale, con lei legata, incappucciata e imbavagliata con dello skotch.

La ragazza è stata anche fatta a pezzi. Il video era stato commissionato dallo stesso Fontana, che aveva contattato la ragazza tramite un finto profilo social, e avrebbe dovuto essere venduto su OnlyFans.

La Corte, dunque, ha rivisto la sentenza dei giudici di Busto Arsizio, che avevano condannato in primo grado Fontana a 30 anni di reclusione con le accuse di omicidio volontario aggravato, soppressione e occultamento di cadavere, non riconoscendo le aggravanti della crudeltà e della premeditazione. Queste sono state riconosciute, invece, dalla Corte d'Appello milanese.

Il Sostituto Procuratore Generale di Milano, Massimo Gaballo, aveva chiesto una condanna all'ergastolo per Fontana.

“Non so se potrò mai essere perdonato per quello che ho fatto, darei la mia vita per tornare indietro, passerò il resto dei miei giorni nel cercare di aiutare gli altri”, ha detto Fontana all'inizio dell'udienza odierna. “So che posso apparire freddo o distaccato quando parlo, ma dentro di me ripenso ogni giorno a ciò che ho commesso e provo grande sofferenza. Sono fermamente deciso a voler riparare per quanto possibile alle mie azioni e, per questo motivo, ho chiesto l’aiuto anche delle istituzioni”, ha continuato.

“Furia omicida scaturita perché usato? Allora dovremmo giustificare tutti i femminicidi o tutte le violenze che vengono fatte, io non accetto le sue decisioni allora la ammazzo. Davide Fontana l’ha eliminata perché non poteva più averla. Lasciare che questa ragazza realizzasse la sua vita e sposasse la sua progettualità personale e famigliare lui non l’ha accettato. Ora siamo qui per una questione di giustizia”, ha detto l'avvocato della madre e del figlio della Maltesi, Anna Maria Rago, a margine dell'udienza.

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