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Oggi siamo in grado di pubblicare il testo integrale di una ordinanza redatta e resa pubblica alla sua scuola da una Preside romana e che la dice lunga sui dubbi e sulle modalità ideali da seguire per un rientro a scuola tranquillo.Oggettodell’Ordinanza è: Modalità di controllo del c. d. “Green Pass”
Il decreto legge 6 agosto 2021, n. 111 ha disposto che dal 1 settembre 2021 e fino al 31 dicembre 2021 tutto il personale scolastico debba possedere e sia tenuto a esibire la certificazione verde Covid19, meglio nota come “Green pass”. Pertanto, a far data dal 1 settembre 2021 –precisa l’ordinanza della preside di Roma- “il personale in indirizzo si regolerà come segue per quanto riguarda l’accesso ai vari plessi di servizio, sia per le attività didattiche sia per gli impegni collegiali:
1) all’entrata, ciascun dipendente si recherà come prima cosa alla guardiola dei collaboratori scolastici; qui è presente un dispositivo su cui è installata la app ufficiale di verifica del green pass “Verifica C19”;
2) un incaricato, presente in guardiola, verificherà il possesso e la validità del green pass e ne appunterà l’avvenuto controllo;
3) in assenza di green pass ovvero con certificazione non valida a qualunque titolo, il personale incorrerà nelle sanzioni previste e dovrà immediatamente lasciare l’edificio, dandone avviso al referente di plesso ovvero a uno dei collaboratori del dirigente e alla segreteria del personale”.
Allo stato attuale della normativa- aggiunge la preside romana nella sua ordinanza-“ la procedura va ripetuta ogni giorno e il personale è tenuto ad avere sempre con sé il green pass. Sono possibili anche controlli a campione durante la giornata scolastica.
Qualora sopraggiungano novità normative al riguardo, le modalità di controllo saranno aggiornate.
Si ritiene di fare cosa gradita allegando alla presente una carrellata di FAQ esplicative circa l’argomento. Copia della presente circolare va stampata e affissa all’ingresso di ogni plesso”. Ein coda natuarlmente la firma digitale della dirigente scolastica interessata.
E’ evidente che il clima del momento che si respira nel mondo della scuola italiana non è dei migliori. Chi vivrà vedrà.(b.n)