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Sul caso indagano i Carabinieri. Giuli: "Gesto grave, episodi del genere non vanno sottovalutati". Tajani: "Attacco alla memoria che va condannato".
Sul caso indagano i Carabinieri. Giuli: "Gesto grave, episodi del genere non vanno sottovalutati". Tajani: "Attacco alla memoria che va condannato".
E' stata danneggiata da alcuni vandali la lapide in marmo antistante il monumento dedicato a Giacomo Matteotti sul Lungotevere Arnaldo da Brescia a Roma. Sul caso stanno indagando i Carabinieri della Stazione Flaminia, che si sono recati sul posto per un sopralluogo e per i rilievi tecnico-scientifici.
"Ho voluto testimoniare il mio sdegno personale e la vicinanza del ministero della Cultura alla figura di Giacomo Matteotti", ha dichiarato il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, recatosi personalmente sul luogo dell'accaduto per verificare i danni alla lapide.
"Questo atto vandalico è un gesto grave, che colpisce un luogo della memoria civile condivisa. Episodi di questo genere non devono essere sottovalutati: il rispetto per una delle figure fondative della coscienza democratica italiana è un dovere che chiama in causa tutti. Confido nel lavoro delle forze dell'ordine per fare piena luce sull'accaduto - ha aggiunto - e assicuro l'immediata disponibilità del ministero della Cultura a collaborare per il ripristino del monumento".
"Sdegno per quanto accaduto quest'oggi al monumento in ricordo di Giacomo Matteotti. Danneggiare la lapide di un italiano caduto per la libertà di tutti noi è un atto grave. Un attacco alla sua memoria che abbiamo l'obbligo di condannare". Così il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha commentato l'accaduto.
"Il danneggiamento al monumento in memoria di Giacomo Matteotti a Roma è un grave gesto nei confronti di chi ha sacrificato, con coraggio, la propria vita per combattere il fascismo. Si accertino le responsabilità di un atto vile che merita una condanna unanime", ha dichiarato il capogruppo di Azione alla Camera, Matteo Richetti.
"L'ignobile atto di vandalismo contro la lapide del monumento dedicato a Giacomo Matteotti va condannato con fermezza - le parole della senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli -. È un gesto vile e inaccettabile, che offende la memoria di un uomo che ha sacrificato la propria vita in nome della libertà e la democrazia del nostro Paese. Mi auguro che i responsabili vengano identificati e puniti quanto prima".
"Il danneggiamento della lapide di Giacomo Matteotti è un oltraggio insopportabile a un martire della libertà e della ribellione al fascismo. Un gesto vile che richiede condanna pronta e unanime". Lo ha detto la Vicepresidente della Camera e deputata del Partito Democratico, Anna Ascani.