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Il messaggio è agli atti dell'inchiesta.
Il messaggio è agli atti dell'inchiesta.
Filippo Turetta era in preda ad una "ossessiva pretesa" di conseguire la laurea insieme a Giulia Cecchettin.
In un messaggio WhatsApp risalente al febbraio dello scorso anno, e ora agli atti dell'inchiesta a suo carico, il 22enne di Torreglia, al momento in carcere a Verona, aveva scritto alla ragazza: "Mettiti in testa... che o ci laureiamo insieme o la vita è finita per entrambi".
Stando alla ricostruzione dei Carabinieri, Turetta, che è accusato di omicidio volontario, non aveva accettato la fine della relazione e, in base alle testimonianze di amici e familiari di Giulia, "agiva come se fosse sicuro di riconquistarla".