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Il deputato e segretario Demos Paolo Ciani presenta un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini contro gli aumenti fino al 700-900% dei biglietti verso Sud e Isole, chiedendo interventi su prezzi e agevolazioni per fuorisede.
Il deputato e segretario Demos Paolo Ciani presenta un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini contro gli aumenti fino al 700-900% dei biglietti verso Sud e Isole, chiedendo interventi su prezzi e agevolazioni per fuorisede.
Il caro trasporti di Natale finisce al centro del dibattito politico e parlamentare. Il deputato e segretario di Demos Paolo Ciani ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini denunciando come, per studenti e lavoratori fuorisede, “tornare a casa per Natale sia diventato un lusso”, soprattutto sulle tratte interne verso il Mezzogiorno e le Isole.
Secondo le rilevazioni richiamate da Ciani e da diverse associazioni dei consumatori, nel 2025 i biglietti di aerei, treni e traghetti avrebbero registrato rincari eccezionali, con aumenti che arrivano fino al 700%, e in alcuni casi persino al 900%, rispetto ai prezzi di bassa stagione. In particolare, le tratte interne verso Sud e Isole mostrano costi medi che superano i 400 euro per un volo di andata e ritorno, con la conseguenza paradossale che spesso risulta più economico volare all’estero che rientrare nella propria regione di origine.
Nel testo dell’atto parlamentare, Ciani chiede al governo se intenda intervenire coinvolgendo Autorità garante della concorrenza e del mercato, Enac e le principali compagnie di trasporto per valutare meccanismi di pricing più equi, capaci di evitare picchi speculativi durante i periodi di massima domanda come le festività. L’obiettivo è aprire un tavolo di confronto strutturato su regole, trasparenza e limiti alle tariffe, soprattutto sulle rotte che garantiscono il diritto alla mobilità dei cittadini del Sud e delle Isole.
L’iniziativa parlamentare punta anche a misure concrete a tutela delle fasce più esposte: nell’interrogazione Ciani sollecita il governo a valutare voucher, bonus mobilità o altre forme di agevolazioni mirate per studenti e lavoratori fuorisede, da concordare con Regioni e operatori del trasporto, così da mitigare l’impatto dei rincari nei periodi di punta. Il tema, sottolinea il deputato, non riguarda solo l’aspetto economico, ma incide direttamente sulla coesione sociale e sul diritto a ricongiungersi con la propria famiglia durante le festività.
L’interrogazione sarà illustrata domani nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei deputati, convocata alle 10 nella sala stampa di Montecitorio, alla presenza di Ciani e dei promotori delle iniziative sul caro-biglietti per il Sud. L’appuntamento punta ad accendere ulteriormente i riflettori su un fenomeno che, secondo il segretario Demos, “si ripete puntualmente ogni anno e che nel 2025 ha assunto contorni ancora più gravi”, rendendo necessario un intervento strutturale e non solo misure emergenziali.