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Zelensky: "Non permettiamo alla Russia di ‘normalizzare’ la sua occupazione, vogliamo una pace duratura".
Zelensky: "Non permettiamo alla Russia di ‘normalizzare’ la sua occupazione, vogliamo una pace duratura".
Mosca non sta prendendo in considerazione nemmeno una opzione in merito all'invio di forze di peacekeeping europee in Ucraina. Così il Ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, nel corso di una conferenza stampa, ripreso da Ria Novosti.
“Non possiamo prendere in considerazione nessuna opzione”, ha detto il Ministro russo, secondo cui l'approccio europeo, specialmente quello di Francia e Gran Bretagna, intende aggravare ancora di più la guerra e reprimere qualsiasi tentativo di porvi fine.
Per Lavrov, l'Europa sta incitando Kiev a continuare a combattere, nonostante i cambiamenti nell'equilibrio a livello internazionale: “Quando sull’Ucraina l’equilibrio delle forze politiche cambia, come è stato evidente nel voto alle Nazioni Unite, l’Europa cerca immediatamente di indebolire questa tendenza, annuncia nuovi grandi pacchetti di aiuti militari a Kiev, la incita a continuare le azioni militari, affermando che in questa situazione la pace è peggio della guerra”.
“Oggi è il giorno del coraggio e dell’integrità di tutti coloro che non hanno chiuso gli occhi di fronte all’occupazione russa della nostra Crimea. In questi giorni, 11 anni fa, è iniziata l’aggressione russa contro l’Ucraina con la presa illegale e a tradimento della Crimea”. E' quanto ha scritto, sui suoi profili social, il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky.
“Non permettiamo alla Russia di ‘normalizzare’ la sua occupazione“, ha aggiunto Zelensky, “liberiamo i prigionieri della Crimea dalla prigionia. Continuiamo a lottare per il diritto a una vita normale, per le garanzie di sicurezza e per una pace duratura per tutta l’Ucraina”. “L’integrità territoriale, la sovranità e la sicurezza dell’Ucraina non sono, e non saranno mai, oggetto di compromesso”, ha concluso il Presidente ucraino.