Ucraina, Peskov: "Trattiamo le dichiarazioni sul nucleare con cautela". Ambasciatore di Mosca a Roma: "Non possiamo fidarci dell'Italia"

Trump: "Witkoff sarà a Mosca in settimana, se non c'è il cessate il fuoco ci saranno sanzioni".

(Prima Pagina News)
Lunedì 04 Agosto 2025
Roma - 04 ago 2025 (Prima Pagina News)

Trump: "Witkoff sarà a Mosca in settimana, se non c'è il cessate il fuoco ci saranno sanzioni".

"Mosca tratta con cautela le dichiarazioni legate alle questioni nucleari e ritiene che tutti debbano essere prudenti su questo tema". Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sull'annuncio, da parte del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dell'invio di due sottomarini nucleari in zone "più vicine" alla Russia.

I contatti tra Mosca e Steve Witkoff, ha aggiunto Peskov, sono sempre "importanti, significativi e molto utili", citato da Ria Novosti.

Stamani, l'esercito di Mosca ha attaccato la regione di Khmelnytskyi, nell'Ucraina occidentale, usando missili ipersonici Kinzhal. E' quanto ha reso noto, su Telegram, il capo dell'Amministrazione militare regionale, Sergiy Tyurin, citato da Ukrinform. "Il nemico ha appena attaccato la zona. Non sono stati segnalati feriti o morti", ha dichiarato.

L'allarme aereo in Ucraina è cessato alle 9:38 ora locale (le 8:38 in Italia), e ha avuto una durata di circa 40 minuti. E' quanto riferisce l'Ukrainska Pravda.

L'allarme era scattato dopo il decollo di un caccia MiG-31K russo. In seguito, l'Aeronautica Militare di Kiev ha segnalato missili ipersonici su tutto il territorio nazionale.

Intanto, non si ferma la guerra di droni: "Le difese aeree hanno respinto un massiccio attacco di droni nella regione meridionale russa di Volgograd", ha detto il governatore Andrey Bocharov, citato dalla Tass. "Non ci sono state vittime".

Alcuni droni sono caduti nei campi, facendo bruciare delle sterpaglie, ma l'incendio più grande si è verificato alla stazione ferroviaria di Archeda, nella città di Frolovo. Secondo quanto riporta la Tass, le finestre degli edifici residenziali vicini si sono frantumati, ma la struttura ferroviaria è rimasta intatta. A causa della caduta dei droni, ci sono stati ritardi e cancellazioni di corse. La direzione regionale delle Ferrovie Russe ha riferito che si sta facendo tutto quel che si può per ripristinare il traffico ferroviario quanto prima.

Questa notte, le difese aeree di Mosca hanno abbattuto 61 droni di Kiev in varie regioni russe. E' quanto ha fatto sapere il Ministero russo della Difesa, in una nota ripresa dalla Tass. "Le difese aeree in servizio hanno intercettato e distrutto 61 droni ucraini tra le 23:00 (le 22 in Italia) del 3 agosto e le 5:20 del 4 agosto . Diciotto droni sono stati abbattuti sul Mar Nero, 12 sulla regione di Voronezh, 11 sulla Crimea, otto sulla regione di Belgorod, sei sulla regione di Volgograd, due sulla regione di Bryansk, altri due sulla regione di Rostov, uno sulla regione di Mosca e uno ancora sulla regione di Ryazan". L'esercito ha anche respinto un attacco di droni nella regione meridionale di Rostov.

L'inviato speciale per l'Ucraina, Steve Witkoff, arriverà a Mosca a metà di questa settimana, mercoledì o giovedì. E' quanto ha fatto sapere il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, prima di lasciare il suo resort a Bedminster per tornare alla Casa Bianca. Se Mosca non firmerà un cessate il fuoco entro la data di scadenza, ha proseguito Trump., "ci saranno sanzioni". "Ma sembrano essere piuttosto bravi a evitarle. Sapete, sono tipi astuti, e sono piuttosto bravi a evitare le sanzioni, quindi vedremo cosa succederà", ha detto ancora il tycoon.

"Due nuovi virus hanno penetrato le élite italiane al posto del Covid: la russofobia e l'ucrofilia, che acquisiscono forme particolarmente aggressive". Così l'Ambasciatore russo in Italia, Alexei Paramonov, in un'intervista rilasciata al quotidiano Izvestia.

La Russia, ha aggiunto, "non deve fidarsi affatto degli interlocutori ufficiali italiani".

"In generale - ha detto l'Ambasciatore russo- la leadership italiana rimane ermeticamente chiusa a contatti ufficiali con la parte russa a tutti i livelli" e i dirigenti di Roma "non si stancano mai di ripetere parole come un mantra sulla lealtà alla Nato e sulla disponibilità a mettere in atto tutto ciò che viene da questa organizzazione aggressiva e distruttiva". Questo include anche l'aumento delle spese militari fino al 5% del Pil, che "per l'Italia significa una vera catastrofe economica".

"Le autorità - ha detto ancora Paramonov - non smettono di ripetere che questo deve essere fatto per essere pronti a respingere un'invasione russa", ma "questa è una mera menzogna". "Dalle autorità italiane - ha proseguito- sentiamo costantemente dichiarazioni rassicuranti che l'Italia non è in stato di guerra con la Russia, che non manderà personale militare sul territorio dell'Ucraina nelle zone di combattimento, e non permette alle autorità ucraine di utilizzare gli armamenti forniti per colpire in profondità la Federazione Russa".

In realtà, i russi non possono fidarsi troppo di questo, perché da diversi anni "i Paesi dell'Occidente collettivo, compresa l'Italia, hanno cercato di presentare la loro posizione e azioni in una luce migliore e più amichevole rispetto a quello che erano veramente". Per questo motivo, ha concluso l'Ambasciatore, "ora non dobbiamo affatto fidarci dei nostri interlocutori ufficiali italiani".


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