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Il 12 agosto il Teatro Greco di Taormina ospita Astor, un’emozionante sinfonia danzata dedicata a Piazzolla. Protagonista d’eccezione Vincenzo Bocciarelli, voce narrante e memoria viva del palcoscenico che lo vide debuttare con Albertazzi e Papas.
Il 12 agosto il Teatro Greco di Taormina ospita Astor, un’emozionante sinfonia danzata dedicata a Piazzolla. Protagonista d’eccezione Vincenzo Bocciarelli, voce narrante e memoria viva del palcoscenico che lo vide debuttare con Albertazzi e Papas.
Il fascino senza tempo del Teatro Greco di Taormina torna a brillare sotto le stelle il 12 agosto con ASTOR – Un secolo di Tango, il raffinato concerto di danza dedicato al genio musicale di Astor Piazzolla, per la regia dell’argentino Carlos Branca e la direzione artistica di Francesca Magnini. Una produzione di prestigio firmata Teatro di Messina in collaborazione con il Balletto di Roma, che promette un'esperienza immersiva tra musica, parola e movimento.
Tra bandoneón, corpi in danza e passione latina, a dare voce all’anima dello spettacolo sarà Vincenzo Bocciarelli, voce narrante e figura centrale dell’allestimento. Attore e direttore artistico dei Teatri di Siena, Bocciarelli torna a calcare la scena del Teatro Greco dopo 26 anni, quando debuttò accanto a Giorgio Albertazzi e Irene Papas nello storico Edipo Re, nel ruolo del Messaggero.
Nel ruolo di voce narrante, Bocciarelli accompagna lo spettatore attraverso un viaggio poetico e musicale che restituisce la fragilità e l’audacia dell’uomo Piazzolla. La sua interpretazione, intensa e raffinata, è il filo conduttore dell’intera opera, conferendo alla narrazione un’impronta teatrale capace di fondere emozione, storia e riflessione.
Le musiche originali e gli arrangiamenti, curati da Luca Salvadori, saranno eseguiti dal vivo dal celebre bandoneonista Mario Stefano Pietrodarchi, accompagnato dai danzatori del Balletto di Roma e dai tangueri Giampiero Cantone e Alma Luna Gonzalez, in una coreografia firmata Valerio Longo, con luci di Carlo Cerri e costumi di Silvia Califano.
Astor è molto più di uno spettacolo: è un rituale contemporaneo in cui parola, danza e musica si fondono in un’esperienza collettiva. Un omaggio all’umanità, al coraggio e alla nostalgia insita nel tango, nato nei sobborghi di Buenos Aires e divenuto patrimonio universale.
E proprio per il suo valore artistico e umano, lo spettacolo replicherà a Siena nella stagione autunnale dei Teatri di Siena, fortemente voluto dallo stesso Vincenzo Bocciarelli. Una tappa che consolida il legame tra l’attore e il progetto, nonché l’impegno dei Teatri di Siena nella promozione di produzioni culturali di respiro internazionale.
La serata del 12 agosto a Taormina si conferma così uno degli eventi culturali più attesi dell’estate 2025, preludio di un percorso che continuerà a emozionare anche in autunno, tra le atmosfere storiche dei teatri senesi.