"Sfrattare l’immaginazione: la casa-studio di Luigi Serafini è in pericolo"

Un luogo unico di arte, visione e invenzione rischia di scomparire. L’appello della comunità artistica per salvare la dimora di uno dei più grandi visionari italiani. Superate le tremila firme.

(Prima Pagina News)
Lunedì 23 Giugno 2025
Roma - 23 giu 2025 (Prima Pagina News)

Un luogo unico di arte, visione e invenzione rischia di scomparire. L’appello della comunità artistica per salvare la dimora di uno dei più grandi visionari italiani. Superate le tremila firme.

"Sfrattare l’immaginazione: la casa-studio di Luigi Serafini è in pericolo"
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La casa-studio dell’artista e scrittore Luigi Serafini, celebre per la sua opera inclassificabile e universalmente ammirata, è sotto minaccia. Un luogo straordinario, sospeso tra realtà e immaginazione, rischia di scomparire a causa di una situazione burocratica e legale che potrebbe cancellare per sempre uno degli spazi più visionari della cultura italiana contemporanea.

Quella che per oltre quarant’anni è stata la fucina creativa di uno degli autori outsider più significativi del Novecento – riconosciuto a livello internazionale per la sua opera visiva e letteraria – potrebbe chiudere i battenti. Non si tratta solo di un’abitazione: è un’opera d’arte vivente, un laboratorio di sogni, uno scrigno che custodisce disegni, installazioni, oggetti visionari e memorie irripetibili.

Luigi Serafini, con il suo linguaggio indecifrabile e le sue immagini oniriche, ha ispirato generazioni di artisti, architetti, designer e scrittori. Le sue creazioni sono state paragonate alle visioni di Borges, Escher e Calvino. Salvare la sua casa-studio non è solo un atto di tutela culturale: è una dichiarazione d’amore verso l’immaginazione come forza creativa e civile.

Unisciti alla petizione: salviamo la casa-studio di Serafini

Lanciata online da cittadini, artisti, intellettuali e appassionati d’arte, la petizione per salvare la casa-studio di Luigi Serafini ha già raccolto migliaia di firme. L’obiettivo è chiaro: chiedere l’intervento delle istituzioni per riconoscere questo spazio come bene culturale da tutelare e valorizzare.

Firma la petizione ora – ogni firma conta per difendere la cultura indipendente e la memoria artistica di Roma.

Perché è importante firmare:

  • Per difendere l’arte visionaria e non convenzionale, che troppo spesso resta ai margini. Per tutelare un bene culturale unico, che rappresenta un patrimonio ancora vivo e pulsante.

  • Per non perdere un luogo simbolico, dove arte, architettura, letteratura e sogno si fondono. Partecipare è un atto di responsabilità culturale. Difendiamo la casa dove abita l’immaginazione.


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