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"Poco prima dello schianto, ho sentito un forte rumore".
"Poco prima dello schianto, ho sentito un forte rumore".
E' un quarantenne britannico di origini indiane, Vishwash Kumar Ramesh, l'unico sopravvissuto al disastro del Boeing 787 dell'Air India diretto a Londra e precipitato pochi secondi dopo il decollo da Ahmedabad.
Parlando con i media indiani, l'uomo ha detto di aver sentito un "forte rumore" poco prima dello schianto. Sky News ha diffuso una foto dell'uomo ricoverato in ospedale: ha alcune ferite sul suo volto, ma le sue condizioni non sarebbero gravi.
"È successo tutto così in fretta", ha detto Ramesh, per poi aggiungere di aver rimediato "lesioni da impatto" al petto, agli occhi e ai piedi. "Quando mi sono alzato, c'erano corpi tutt'intorno a me. Ero spaventato. C'erano pezzi dell'aereo. Qualcuno mi ha afferrato, mi ha messo su un'ambulanza e mi ha portato in ospedale", ha raccontato, aggiungendo di vivere a Londra da 20 anni e di essere in India insieme a suo fratello Ajay Kumar Ramesh, di cui non ha più notizie.
L'uomo, che ha conservato la sua carta d'imbarco, la cui foto è stata fatta circolare dai media, sedeva al posto 11A, accanto ad una uscita d'emergenza. Questo potrebbe avergli permesso di salvarsi miracolosamente.