"In questo momento non contano moduli o formazione, dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo, è una gara fondamentale e in questi giorni ho lavorato soprattutto a livello mentale".
Così il nuovo allenatore del Cagliari, Alessandro Agostini, si è presentato questo pomeriggio alla Domus, accompagnato dal direttore sportivo Stefano Capozucca.
Il nuovo allenatore, proveniente dalla Primavera, sostituisce Walter Mazzarri, esonerato proprio alla vigilia del match contro la Salernitana, che potrebbe sancire la salvezza del club sardo.
Agostini, che ha militato nel Cagliari come terzino destro, ha detto di essere "orgoglioso di essere stato scelto dalla società. Io ci credo veramente, ho trovato dei ragazzi disponibili, responsabili, sono convinto che metteranno tutto loro stessi per questo obiettivo".
La partita di Salerno sarà un esordio davvero molto difficile, perchè ieri i salernitani sono riusciti a conquistare punti preziosi battendo il Venezia. "Domenica non penso a uno scenario da dentro o fuori, il mio pensiero è portare positività. Sto facendo un lavoro importante a livello psicologico, ma l'obiettivo è fattibile, perché è la realtà, non lo dico io, abbiamo le possibilità di levarci da questa posizione. Ora conta solo il grande senso di responsabilità e andare a fare una grande partita domenica. Conosco questi momenti, perché li ho vissuti sulla mia pelle da calciatore, l'unica strada è l'unione di intenti e mettere dentro tutto quello che si ha".
A chi gli ha chiesto se domenica farà scendere in campo qualche ragazzo della Primavera, che è riuscita a vincere i Playoff, Agostini ha risposto: "Sto valutando, ma credo di no".
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