Champions League: è ancora show Napoli, Ajax trafitto 4 a 2 e ottavi assicurati
A decidere sono Lozano, Raspadori, Kvaratshkhelia e Osimhen.
(Prima Pagina News)
Mercoledì 12 Ottobre 2022
Napoli - 12 ott 2022 (Prima Pagina News)
A decidere sono Lozano, Raspadori, Kvaratshkhelia e Osimhen.
Il Napoli di Luciano Spalletti continua a dare spettacolo. Dopo il 6-1 rifilato ad Amsterdam, e dopo la vittoria in Campionato per 4-1 contro la Cremonese, i biancazzurri continuano a far sognare, sconfiggendo l'Ajax al Maradona per 4-2 nel match di ritorno dei sedicesimi di finale di Champions League e assicurandosi il biglietto d'ingresso per gli ottavi di finale.

I partenopei si rendono protagonisti in campo di una vera e propria cavalcata, fatta di un gioco esplosivo, pieno di brio e fantasia, che travolge letteralmente i 'lancieri', i quali non riescono a tenere a bada Kvaratshkhelia, vero e proprio trascinatore della squadra.

Ai partenopei bastava un semplice pareggio per passare il turno, ma quella in campo stasera non è stata una semplice squadra, bensì una vera e propria batteria pirotecnica, aggressiva, fisicamente prestante e allegra allo stesso tempo, fedele a sè stessa e alle sue convinzioni. Una gioia, per gli occhi dei 53mila tifosi che hanno riempito lo stadio, se possibile resa ancora più grande dal fatto che, per 40 minuti, hanno potuto ammirare nuovamente Osimhen, che ha partecipato alla goleada segnando il 4-2 decisivo, con la consapevolezza che dovrà ancora lottare per reclamare il suo posto in squadra come titolare.

A dare il via ai fuochi d'artificio, però, è Lozano, con un goal che ha fatto da nota d'inizio ad una serata davvero magica, seguito da Raspadori che, dopo aver raccolto la palla da un galoppante Kvaratshkhelia, si è reso autore di un fantastico tiro a giro con cui ha infilato la palla sotto l'incrocio dei pali. A segnare il tris, e a coronare la sua serata, è lo stesso Kvaratshkhelia, che al 62' trasforma un rigore, che ha fatto seguito al 2-1 olandese con Klaassen nei primi minuti del secondo tempo. In ogni caso, gli ospiti olandesi sono riusciti a tenersi in partita, finchè Osimhen non ha lanciato una delle sue bordate, che ha consegnato la vittoria ai partenopei, che adesso sono al comando del girone, peraltro a punteggio pieno, e possono gestire le prossime due partite della competizione nel migliore dei modi, risparmiandosi per la ripartenza, prevista nel 2023, cosa importante anche per il proseguimento del Campionato.

Spalletti ha deciso di far scendere in campo come titolari Olivera e Juan Jesus, mentre al centrocampo è schierato il tridente Anguissa, Lobotka e Zielinski. Per l'attacco, Raspadori c'è fin dal primo minuto, mentre Simeone è in panchina. Per gli olandesi, in attacco c'è la triade Berghuis-Kudus-Bergwjim, Alvarez è sulla linea mediana e Bind staziona al centro della difesa.

I partenopei ingranano subito la quinta e, al 4', ecco il primo goal: magnifico pallone di ritorno di Zielinski, Lozano riceve e, di testa, insacca in rete, beffando Pasveer. Nessuno dei 53mila tifosi presenti avrebbe mai osato desiderare un inizio migliore.

L'Ajax cerca la riscossa e approfitta di troppa indulgenza da parte del Napoli per quanto riguarda il possesso palla: Berghius fa partire un sinistro a giro, ma Meret ferma tutto, poi, al 13', Kudus sbaglia una ghiotta occasione per pareggiare i conti.

I padroni di casa, però, dimostrano compattezza, attendendo gli avversari per poi rendersi pericolosi sulla ripartenza, grazie all'energia trascinatrice di Kvaratschelia. E proprio su una delle sue discese arriva il 2-0: il 21enne, al limite dell'area, si rende artefice di un appoggio in favore di Raspadori, che fa partire un tiro a giro da maestro con il sinistro, mandando la palla a infilarsi proprio sotto l'incrocio dei pali.

Gli olandesi sembrano perdere la loro baldanza, poichè l'innalzamento del baricentro determinerebbe l'apertura di una prateria per il Napoli, che dilaga in campo con estrema facilità. La musica non cambia, Kvaratskhelia corre come un treno lungo l'ala sinistra e si sposta da sinistra a destra, creando tantissimi problemi alla difesa olandese. L'Ajax, però, non demorde, cerca di contenere le manovre d'attacco e di sfruttare i pochi errori concessi dai partenopei.

Il primo tempo, quindi, termina sul 2-0, per la gioia dei tifosi di casa, che hanno potuto ammirare una squadra al top della forma.

Nel secondo tempo, Spalletti chiede ai suoi di non cambiare comportamento, e di mantenere la stessa intensità e pericolosità, perchè un avvio troppo tranquillo può dare problemi. La conferma di questo arriva al 49': Bassey crossa, Klaassen tira splendidamente di testa e supera Meret sul primo palo, firmando il 2-1.

Spalletti ha tutta l'intenzione di dare una svegliata alla squadra, per cui sostituisce Anguissa, che lamenta un lieve problema muscolare, con Ndonbele, e Raspadori con Osimhen, che rientra in campo dopo l'infortunio rimediato contro il Liverpool.

I partenopei hanno l'urgenza di modificare il tipo di giocata e tornare ad avere il controllo della partita. Al 63', ecco il tris:Zwayer tocca la palla con la mano in area, è rigore. Sul dischetto degli 11 metri si presenta Kvaratskhelia, che lascia partire un destro potentissimo e non sbaglia, firmando il 3-1.

Sembra che le cose si stiano facendo più semplici per il Napoli, che arriva quasi a segnare il 4-1 con Osimhen, ma il livello di guardia torna a calare e l'Ajax ne approfitta: Juan Jesus commette fallo in area, gli olandesi ottengono il calcio di rigore, e dal dischetto Bergwijn firma il 3-2.

A questo punto, agli olandesi non resta che andare all'arrembaggio per provare a segnare il 3-3, ma trovano la saracinesca partenopea praticamente sigillata, e all'89' Osimhen riesce a togliere il pallone dalle gambe di Blind e a segnare il 4-2, concludendo la partita con una vittoria da sogno per i tifosi, e regalando al Napoli la qualificazione agli ottavi di Champions con due turni d'anticipo.

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