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A bordo dell'Air Force One annuncia che a metà settimana renderà noto l'ambizioso piano tariffario che coinvolgerà tutti i Paesi del mondo, non solo quelli ove esiste il maggior divario commerciale. Per il presidente USA sono un modo per difendersi dalla concorrenza sleale
A bordo dell'Air Force One annuncia che a metà settimana renderà noto l'ambizioso piano tariffario che coinvolgerà tutti i Paesi del mondo, non solo quelli ove esiste il maggior divario commerciale. Per il presidente USA sono un modo per difendersi dalla concorrenza sleale
Mercoledì 2 aprile 2025 sarà il "Giorno della Liberazione" e sarà reso noto tutto il piano tariffario. Queste le parole di Donald Trump pronunciate, ieri domenica 30 marzo 2025, davanti ai giornalisti presenti sull'aereo presidenziale. Ha inoltre aggiunto che i dazi saranno applicati nei confronti di tutte le nazioni, non solo di quel gruppo di 10-15 paesi con cui esistono i maggiori squilibri commerciali. Ha già imposto tariffe su alluminio, acciaio e automobili, insieme a tariffe aumentate su tutti i beni provenienti dalla Cina. "Si dovrebbe iniziare con tutti i paesi - ha continuato - Essenzialmente tutti i paesi di cui stiamo parlando". Il consigliere economico della Casa Bianca, Kevin Hassett, ha dichiarato di recente a Fox Business che l'amministrazione si concentrerà sui dazi, concentrandosi su 10-15 Paesi con i peggiori squilibri commerciali, anche se non li ha elencati. Trump vede i dazi come un modo per proteggere l'economia nazionale dalla concorrenza globale sleale e come merce di scambio per ottenere condizioni migliori per gli Stati Uniti.