Emergenza caldo al Giubileo dei giovani: Dolomiti Strade propone un sistema innovativo di raffreddamento e prevenzione incendi

In vista del picco di calore previsto tra il 2 e il 3 agosto a Tor Vergata, l’azienda Dolomiti Strade offre una soluzione infrastrutturale avanzata con cannoni da innevamento adattati per raffrescare l’ambiente e ridurre il rischio incendi durante il Grande Evento.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 16 Luglio 2025
Roma - 16 lug 2025 (Prima Pagina News)

In vista del picco di calore previsto tra il 2 e il 3 agosto a Tor Vergata, l’azienda Dolomiti Strade offre una soluzione infrastrutturale avanzata con cannoni da innevamento adattati per raffrescare l’ambiente e ridurre il rischio incendi durante il Grande Evento.

Con l’avvicinarsi del Giubileo dei Giovani 2025, in programma dal 28 luglio al 3 agosto a Roma, cresce l’allarme per le alte temperature previste, in particolare nelle giornate clou del 2 e 3 agosto, quando centinaia di migliaia di giovani si raduneranno presso l’area di Tor Vergata. A esprimere preoccupazione è stato lo stesso Direttore del Dipartimento della Protezione Civile, Dott. Fabio Ciciliano, che ha definito il 2 agosto un vero e proprio “cerchio rosso” sul calendario, evidenziando l’assenza di ombra e la difficoltà di gestione del caldo in uno spazio così vasto e scoperto.

Tra le soluzioni ventilate finora, l’ipotesi di utilizzare semplici nebulizzatori è stata considerata non sufficiente per affrontare un’emergenza di questa portata. In questo contesto, entra in gioco Dolomiti Strade, azienda leader nel settore delle infrastrutture ambientali e forestali, con una proposta tanto innovativa quanto concreta.

Dolomiti Strade mette a disposizione la propria esperienza decennale in contesti impervi, proponendo l’impiego di cannoni da innevamento artificiale, solitamente utilizzati per creare neve nelle piste da sci, ma perfettamente adattabili a due esigenze cruciali del Giubileo:

  1. Raffrescamento ambientale: i cannoni spruzzano acqua nebulizzata che, evaporando, assorbe calore e abbassa la temperatura circostante, creando un microclima più sopportabile per i partecipanti, prevenendo colpi di calore e disidratazione.

  2. Prevenzione incendi: la neve artificiale o l’acqua nebulizzata può coprire superfici a rischio, come aree boschive o prati secchi, creando una barriera termica naturale contro eventuali focolai.

Questa doppia funzionalità consente di intervenire sia sul comfort dei partecipanti che sulla sicurezza generale dell’evento, in una logica integrata e sostenibile.

Come spiega Christian Chinol, Direttore Tecnico di Dolomiti Strade:

“Considerata l’urgenza della situazione ed i gravi rischi che incombono sui partecipanti, la Dolomiti Strade è pronta ad attivarsi in tempi immediati e studiare le soluzioni più efficienti per assicurare la buona e sicura riuscita delle Celebrazioni.”

L’azienda garantisce una presa in carico completa del progetto, dalla progettazione alla fornitura degli impianti, fino all’assistenza operativa durante tutte le fasi dell’evento. Questo approccio “chiavi in mano” permette alle Autorità competenti di integrare rapidamente ed efficacemente la soluzione nei piani di sicurezza e logistica già esistenti.

In un’epoca in cui gli eventi climatici estremi stanno diventando sempre più frequenti, soluzioni come quella proposta da Dolomiti Strade dimostrano come sia possibile adattare tecnologie già esistenti a nuove esigenze di protezione civile, con benefici concreti e misurabili.

La speranza è che questa sinergia tra pubblico e privato possa contribuire a garantire un Giubileo dei Giovani sereno, sicuro e indimenticabile, anche di fronte alle sfide del cambiamento climatico.


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