Medio Oriente, Erdogan: "Stiamo arrivando al punto di non ritorno, Netanyahu sembra Hitler"

Il Presidente turco a Merz: "Negoziare con l'Iran per risolvere le controversie sul nucleare".

(Prima Pagina News)
Venerdì 20 Giugno 2025
Roma - 20 giu 2025 (Prima Pagina News)

Il Presidente turco a Merz: "Negoziare con l'Iran per risolvere le controversie sul nucleare".

“Il genocidio a Gaza e il conflitto in Iran si sta rapidamente avvicinando a un punto di non ritorno”. Così il Presidente turco, Recep Tayyp Erdogan, stando a quanto riferisce l'agenzia di stampa Anadolu.

“Il governo Netanyahu è il principale responsabile del genocidio a Gaza, ma coloro che non hanno denunciato i massacri della rete omicida sono diventati complici di questi crimini. Netanyahu e il suo governo stanno commettendo atrocità da mesi senza rispettare alcuna regola e hanno hanno scritto i loro nomi accanto a tiranni come Hitler e Pol Pot”, ha continuato.

“Le potenze al potere non devono cadere nel gioco di Netanyahu e devono usare la loro influenza per stabilire un cessate il fuoco e la calma nella nostra regione”, ha proseguito Erdogan.

Per risolvere le controversie sul nucleare con l'Iran bisogna negoziare, e con i suoi attacchi Tel Aviv ha portato la minaccia alla sicurezza regionale ai livelli massimi. Lo ha detto il Presidente turco, Recep Tayyp Erdogan, in una telefonata con il Cancelliere tedesco, Friedrich Merz, secondo quanto riferisce una nota della Direzione per la comunicazione.

Il Presidente turco ha detto che “le conseguenze di questa spirale di violenza innescata dagli attacchi israeliani possono danneggiare la regione e l’Europa in termini di migrazione” e c'è la possibilità di fuga di materiale nucleare. Oltre al conflitto tra Tel Aviv e Teheran, i due leader hanno anche parlato di temi regionali e bilaterali.


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